venerdì 11 maggio 2012

la politica dell'antipolitica



io credo sia un errore continuare a riferirsi al grillismo come antipolitica. 
Ma non per i motivi comunemente indicati. 
In realtà grillo e il movimento 5 stelle hanno un idea della politca altissima, addirittura sacrale e per certi versi irraggiugibile. 
La politca che sogna il movimento è una politica come missione, come gesto salvifico e rigenerante.  Di conseguenza  una classe politca che sia e torni ad essere elitaria. 
Politici padri della patria, statisti che sappiano organizzare e gestire il paese con una capacità di comprensione del momento addirittura sovrumana.
Una fede nella politica in realtà superiore alla media, non inferiore.
Una fede che spinge il grillismo a desiderare una figura di poltico così, perfetta e metafisica, (e assente dall’attuale mercato politico) da sentire la necessita di costruirlo in proprio.   
Lo Homo Novus del movimento cinque stelle è quindi il soggetto di una eugenetica politica  arditissima, direi utopica che dovrebbe sintetizzare in sè pregi e peculiarità apparentemente contraddittori;
Venire dalla società civile, ma essere già esperto nella gestione pubblica, essere èlite culturale ma non far pesare la propria alterità rispetto ai cittadini comuni, capire la complessità del quotidiano, rispettarla, ma allo stesso tempo saper offrire soluzioni semplici ed immediate (Lo “ovvismo” un altra caratteristica del grillismo... 
-Il problema è complesso, la soluzione è invece semplice, ovvia e sotto gli occhi di tutti, ma voi politici non la vedete-) 
E tutto questo gratis, 24ore su 24, per poi tornare dopo due mandati, 10 anni se va bene alla società civile, senza nulla nelle mani se non il ricordo di una bella esperienza di impegno sociale. 
Tutto questo è ardimentoso persino per un francescano, figuriamoci per un consigliere comunale o un sindaco...
Avendo una idea così “de chirichiana” della attività politica, il 5 stelle trova quindi non solo inadatti, ma fisicamente repulsivi i politici attuali. I quali hanno ai loro occhi una inadeguatezza quasi eretica.... Beninteso, una inadeguatezza che c’è eccome, ma che per i grillini non è vissuta come problema “laico”,  bensì come offesa morale ed organica
Il lessico di Beppe girllo quando parla dei politici infatti è infarcito di riferimenti 
fisico/organici che dovrebbero non solo suscitare la nostra indignazione,  ma proprio il nostro disgusto fisico, come davanti ad una blatta. Non solo inadatti alla altissima missione ma profanatori di tale sacralità. 
E Grillo ne parla infatti come di salme, morti, (“rigor montis”) elenca “diarre lessicali”, invita a non partecipare a dibattiti televisivi con le “mummie”...il politico attuale è davvero per Beppe grillo lo sterco del diavolo. E di conseguenza la politca “vera” una sorta di santità che sta nell’iperuranio.
La figura che il movimento vuole proporre sembra perciò tendere ad una forma perfetta non solo di politico, ma oserei dire di essere umano. Onesto, solidale, moderno, connesso, patecipato, non profit, preparato, aperto, controllabile, rimovibile e potremmo continuare all’infinito. 
Con delle premesse così alte e così fideisticamente entusiaste il rischio che si corre è di avere dei grillini “reali” mai veramente all’altezza dei grillini “immaginati”.
Perchè poi mi sembra difficile che il Movimento, diventato da pochi giorni anche classe politica a tutti gli effetti (che lo voglia o no) riesca a rimanere esente da quell’estenuate, sudaticcio,  compromissorio e a volte squallido, esercizio quotidiano che è la gestione della cosa pubblica.
Se dovesse farcela davvero assisteremmo al miracolo di una elite culturale e morale costruita dal basso.  Se fallisse vedremo invece il molok assorbire e normalizzare in sè questa ennesima spinta al cambiamento. Con un coro di ripudi e di scomuniche come colonna sonora. 
Comunque vada, però, sarebbe ora di smettere di definire tutto questo anti-politica, piuttosto iper-politca. Una idea di poltica così sublime che nessun bersani fini o casini sarà mai in grado incarnarla- 
Resta da vedere, come ho detto, se ce la faranno quei semplici e volenterosi cittadini che il Movimento 5 stelle ha portato nei consigli comunali di molte città italiane. 
the searcher

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