lunedì 22 giugno 2009

l'assordante silenzio.




l'assordante silenzio dei centri sociali.
quello dei marciatori della pace.
il silenzio dei casarini, degli agnoletto, di ogni stronzetto/alternativo/lenocavallino di milano e di italia.
l'assordante silenzio di lorsignori mentre in Iran la polizia spara in fronte a pacifici manifestanti,
mentre le ragazze muoiono per strada, mentre un paese chiede libertà, libere elezioni, e un futuro diverso.
dove siete piccoli alternativi?
eppure l'estetica dello scontro a teheran è di quelle che vi piacciono...
strade alberate larghe come i boulevards francesi del '68.
Poliziotti bardati e manganelli di la, giovani con gli sguardi pieni di forza, entusiasmo coraggio di qua.
In mezzo qualche macchina che brucia, le sassaiole, l'odore dei lacrimogeni.
Tutto perfetto insomma eppure le strade delle nostre città sono deserte di manifestanti.
I giovani iraniani che protestano davanti ai consolati del loro paese soli, spaesati.
Ah già certo, ahmadinejad è uno di quelli che le canta agli Stati uniti e ad Israele, vuole la bomba per atomizzare l'entità sionista...
Meglio la real politik allora, meglio tacere, far finta di non vedere una ragazza che muore buttando sangue dalla bocca. E se ve lo facciamo notare sento già la risposta
"con tutti quelli che hanno massacrato gli americani" e già certo.
UN morto che non piangiamo perchè ci sono stati altri morti senza lacrime. Bella morale davvero.
Ciao a tutti allora, ci vediamo ad Assisi a marciare per la pace. quella senza aggettivi, quella che non disturba nessuno. Quella che piace a voi, la pace che è solo un scorciatoia per la faziosità e per l'ignavia.

domenica 14 giugno 2009

il fascismo lessicale




"disfattismo", " l'immagine dell'Italia nel mondo"
il lessico berlusconiano è il lessico delle dittature.
Sapete quando si parlava di disfattismo in Italia? ai tempi del fascismo, quando con le spiagge siciliane piene di soldati americani, il duce insultava il suo popolo, accusandolo di disfattismo, per l'incapacità di resistere all'invasione "fino all'ultimo uomo" e potergli permettere di procrastinare la finzione dello stato facista che non esisteva più.
E poi una pagina bellissima di Fenoglio che racconta bene la differenza tra l'omertà provinciale, ipocrita, narcisista del fascismo e l'umiltà trasparente della democrazia.
Un fascista sconfitto apostrofa il partigiano Johnny e gli chiede
"E cosa sarà l'Italia con voi?" con il rimpianto dell'impero africano, delle polizie segrete, dei giornali addomesticati, dell'immagine falsa che si propagandava all'estero...
e Johnny gli risponde con questa bellissima frase.
"una cosa piccola. ma molto seria."
ecco noi vorremmo che l'Italia fosse un posto magari piccolo ma serio.
Non siamo disfattisti e non preferiamo parlare bene di chi è disprezzabile solo perchè in questo modo il vicino di casa può essere ingannato della nostra reale natura.
Noi non siamo disfattisti perchè guardare in faccia la nuda realtà non è disfattismo ma essere adulti.
Noi non siamo disfattisti perchè tra una verità vergognosa a una bugia consolatoria sceglieremo sempre la prima.
Che forse è un modo piccolo di essere italiani.
ma molto, molto serio.






lunedì 8 giugno 2009

che cosa altro dobbiamo dirvi?


PD totale voti in Friuli
166.514

Debora Serracchiani voti
73.910

indicata da un elettore PD su due come proprio rappresentante al parlamento europeo.

che cosa altro dobbiamo dirvi?
che altro volete sapere?
ci sono dubbi? perplessità?