tag:blogger.com,1999:blog-35528541003483200492024-02-21T16:45:50.942+01:00the searchersun blog sulla vita la musica e il cinema
(non necessariamente in quest'ordine)the searchershttp://www.blogger.com/profile/10016227742612284383noreply@blogger.comBlogger145125tag:blogger.com,1999:blog-3552854100348320049.post-68792269630915831182013-02-17T21:50:00.002+01:002013-02-17T23:05:34.712+01:00the sanremo diaries_the final<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGk0Hi3l3Rtkf34xAX-DGsT1C6t9yMck7hHn6sSD751bj9KW4f7e0MQ9tRq786X69V46AomXCCeA-0x2X5bZl-8yvuXiVKXfQ4bNFE6tddlWqMbUPToMhhgatacic16NM83jz4rtjVxGwd/s1600/marco-mengoni-e-il-vincitore-di-sanremo-2013-image-7904-article-ajust_485.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGk0Hi3l3Rtkf34xAX-DGsT1C6t9yMck7hHn6sSD751bj9KW4f7e0MQ9tRq786X69V46AomXCCeA-0x2X5bZl-8yvuXiVKXfQ4bNFE6tddlWqMbUPToMhhgatacic16NM83jz4rtjVxGwd/s400/marco-mengoni-e-il-vincitore-di-sanremo-2013-image-7904-article-ajust_485.jpg" width="266" /></a></div>
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Finalmente Tenco ha vinto Sanremo.<br />
Mi spiego meglio. Ha vinto Mengoni, superando i Modà eterni attesi vincitori di Sanremo ed Elio e le storie tese, quasi un premio alla carriera il loro (ma vorrei davvero sapere chi mai scaricherà ed ascolterà nell'ipod la canzone mononota...).<br />
VI spiego perché Tenco.<br />
Quest'anno la giuria di qualità, pesava molto più degli anni scorsi, il 50% dei voti. Il martedì, la classifica parzialissima del televoto non aveva dato sorprese, i 4 artisti da talent erano nelle prime posizioni. Ormai il festival, lasciato al voto da casa è in mano alle truppe di Amici ed X Factor, questo lo si sa. E il popolo, parafrasando Benigni "sceglie sempre barabba", con rispetto parlando... La giuria di qualità al 50% è stata messa li per evitare questo strapotere e questa prevedibilità.<br />
Non è un caso infatti che la 4a classificata fosse Malika. Quindi un voto senza l'inclusione aliena di Mengoni avrebbe chiuso con Elio, Modà e Malika. Tre artisti comunque considerati "veri" (la dove l'accezione falso, era quest'anno appannaggio dei divi da talent appunto).<br />
Sennonché il venerdì, nella serata di "Sanremo Story", Mengoni ha offerto una delle più convincenti (e commoventi almeno per lui) interpretazioni mai date di "Ciao amore ciao" di Luigi Tenco. E devo ammettere che osservare questo ragazzo fare sua la canzone e, soprattuto dalla seconda strofa in poi, viverla con grande intensità, lo sguardo al cielo, gli occhi lucidi, il ritornello finale variato ad arte (nessun "ciao amore ciao" era uguale al precedente) cercando di imprimere ad ogni verso un significato, è stato un bello spettacolo. Credo anche di grande autenticità.<br />
Ecco io penso che questo exploit, questa <i>reincarnazione</i> in un brano così enormemente simbolico abbia cambiato radicalmente la visione che la giuria selezionata aveva di questo artista. Ecco quindi che unita alla potenza di fuoco del televoto si sono aggiunte (provo a indovinare) delle valutazioni insolitamente alte per il vincitore, da parte della giuria specialistica. Non tanto per il brano che interpretava, ma davvero perchè la sera dei brani storici Mengoni ha provato a fare (forse involontariamente, forse spericolatamente) da ponte tra il vecchio Sanremo ed il nuovo. Non ultimo, sospetto sia scattato uno strano ed obliquo risarcimento per quel bellissimo brano di Tenco, davvero mai capito fino in fondo.<br />
Ecco la mia lettura. Naturalmente opinabilissima.<br />
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Fazio ha condotto la serata di chiusura maluccio, sopratutto nella parte finale.<br />
Apostrofare il direttore di palco a bordo scena, offrendo tenacemente il proprio profilo sinistro allo schermo, qualche volta fa spontaneismo, fatto regolarmente con lo sguardo smarrito assomiglia molto ad una mancanza di precisione. Spesso Fazio quando qualcosa succedeva sul palcoscenico (qualcosa che non era inquadrato; tipo lo smontaggio velocissimo degli strumenti) ce lo faceva capire con movimenti panici e repentini dello sguardo. Non è una forma di complicità, è un errore televisivo...<br />
Il conduttore è quella persona che mentre accanto a lui stanno smontando con la fiamma ossidrica la batteria incastra sullo stage, ci guarda fisso in camera, primissimo piano, e zufola aneddoti sulla storia di Sanremo come se quei minuti d'attesa fossero la cosa più prevista e più calcolata dell'universo visibile. Farlo sempre può suonare falso o vecchia scuola, d'accordo, ma non farlo <i>mai</i> ti fa apparire come uno che non sa cosa sta per succedere.<br />
Non c'è molto altro da dire sulla serata finale, che non è altro che un grande petting televisivo in attesa dell'orgasmo linberatorio. La proclamazione del vincitore.<br />
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E' interessante invece la resa degli ascolti. Hanno tenuto fino all'ultima sera con flessioni davvero minime nelle puntate centrali. La Rai che va in pari coi soldi... E tutto questo conseguito con un Festival "colto", con la danza e la musica classica. Sicuramente un edizione che <i>sente</i> nella pancia la nuova stagione politica. E' un fatto però che Fazio riesce ad aprire un Sanremo con Wagner, a proseguirlo con la danza contemporanea senza perdere ascolti. La Litizzetto ha (di nuovo) molto merito in questo. Battitore libero di freddure improvvise e fulminanti va seguita secondo per secondo, perchè proprio questo infilarsi in ogni interstizio e pausa della liturgia è la sua abilità. Questo inchioda i curiosi alla poltrona per tutto la durata dello show, senza possibilità di fuga. <br />
Tutti parlano di "nuova tendenza", io invece penso che ogni Festival faccia storia a se, e che si può forse parlare di mini flussi che toccano due o tre edizioni... dopo la stagione dei talent protagonisti, ecco il minitrend Morandi Fazio che cercano di riscoprire la "centralità" della canzone.<br />
Vedremo cosa esprimerà l'anno prossimo il contesto.<br />
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Vi lascio con una domanda... vi ricordate ancora di <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Alexia">Alexia</a>?<br />
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the searcher.<br />
<br />the searchershttp://www.blogger.com/profile/10016227742612284383noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-3552854100348320049.post-83464316362157573462013-02-15T16:42:00.004+01:002013-02-15T16:58:41.634+01:00the Sanremo diaries_day3<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEim3VMUmbvTKe6GOlURq__6po-bbbOmdgu9yM4nZgrqOdkP0Gjwv-BlVSpoUnNl63pPCCv4Euhinc8Fc1OHi4zOGy4hSlvPFuJqOsbQKPZpnM7XWka1fb4j0w73gvIcO3ZTjwv_lH788HXC/s1600/antony-and-the-johnsons-durante-la-terza-serata.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEim3VMUmbvTKe6GOlURq__6po-bbbOmdgu9yM4nZgrqOdkP0Gjwv-BlVSpoUnNl63pPCCv4Euhinc8Fc1OHi4zOGy4hSlvPFuJqOsbQKPZpnM7XWka1fb4j0w73gvIcO3ZTjwv_lH788HXC/s400/antony-and-the-johnsons-durante-la-terza-serata.jpg" width="400" /></a></div>
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Diciamo la serata dell'impegno sociale e anche la tradizionale serata di transizione. Si risentono le canzoni e si mettono a fuoco le preferite, anche gli autori possono sbizzarrirsi un po' e scaldare le batterie in attesa del sabato sera fluviale.<br />
La Litizzetto lasciata sola da Fazio, infila il miglior monologo da lungo tempo a questa parte e ci fa ricordare cosa amiamo di lei. La capacità di raccontare il quotidiano con humor ma anche con empatia. L'abilità disegnare i sentimenti di ogni giorno per quello che sono, senza retorica e con tenerezza.<br />
Il personaggio è sempre il suo intendiamoci "questi uomini che dobbiamo sopportare ma alla fine ci piacciono e siamo fatti per stare con loro" ma davvero lo recita con autenticità. Credo che Luciana Litizzetto sia in fondo una donna anni '50, che ama pensare al rapporto uomo donna come qualcosa che ha a che fare con regole immutate e immutabili, con una nostalgia malcelata per l'idea di mascolinità, persa nei '70 della parità di sessi.<br />
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Antony and the Johnston è un ospite musicale che rivela la raffinatezza dei gusti di Fazio. Si capiva che era una scommessa vinta sopratutto da lui. Anche Antony, commovente certo, ci rivela quanto i musicisti siano spesso peggiori della loro musica. Una voce celestiale, un brano struggente... e poi un insopportabile "pippone" sul destino del pianeta che ci ha inflitto per almeno 4 minuti, seduto al piano e leggendo tutto da un foglio preparato. Fazio in piedi, sapeva quello che lo aspettava e lo ha subito con dignità. Nondimeno sembrava padre Georg quando ascolta Ratzinger che cerca di portare alla fine le sue omelie con la "q" tedesca. Dobbiamo sempre farci trattare da colonia culturale.... In questo emisfero si rifletteva sulla condizione femminile quando negli Stati Uniti le madrie di bisonti vagavano ancora libere. Vaffanculo va' Antony.<br />
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Il Festival esprime sicuramente una tendenza politica. Questo festival è di sinistra, fighetto e un po' snob. Ce ne accorgiamo dal senso di irrilevanza che si respira tutt'intorno ai fenomeni dei talent. In passate gestioni la vittoria era una questione di lotte tra amici e i fattori X. Quest'anno l'accento è fortemente su artisti collaudati, su autori o band indipendenti con una grande storia alle spalle. Il non detto è su "Musicisti veri"... e se dobbiamo vedere pencolare un po' di simpatia e verso gli artisti del <i>talent</i> Sky, non certo verso quelli di Amici. Ciononostante persino la mitica Chiara di X factor passa e va, senza particolari attenzioni e lusinghe. E' un interessante segno di autonomia anche rispetto alle discografiche, che secondo me nella gestione Morandi misero mano piuttosto pesantemente.<br />
Tutta questa teoria potrebbe naturalmente essere infranta sabato sera dal televoto lo sappiamo, ma il cima e il contesto credo siano quelli che ho descritto.<br />
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Elio.<br />
Ormai è un esperimento di arte contemporanea applicata al festival. Le fronti sempre più alte e la meravigliosa trovata delle braccia finte lo collocano in un iperuranio tra il miglior Cattelan e "I soliti ignoti" di Monicelli, impagabile.<br />
<br />the searchershttp://www.blogger.com/profile/10016227742612284383noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3552854100348320049.post-51025964762949779672013-02-14T11:20:00.005+01:002013-02-14T12:12:50.668+01:00the Sanremo diaries_day2<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEis0pyzEQwEfGTuyhkBQW7FsnnG0ghS86EDhD0anPfRoeW_nl-CVV_WYbgMTwnLWGtpZzeBgd6jyAhoYd0NSvRSwB0Mws0CDgVgMpP_OMYYdEMjogHOXl87i2oUEdNUHlu78oVsq5bOP_Ib/s1600/Beppe-Fiorello-ansa-e1360787371451.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="227" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEis0pyzEQwEfGTuyhkBQW7FsnnG0ghS86EDhD0anPfRoeW_nl-CVV_WYbgMTwnLWGtpZzeBgd6jyAhoYd0NSvRSwB0Mws0CDgVgMpP_OMYYdEMjogHOXl87i2oUEdNUHlu78oVsq5bOP_Ib/s400/Beppe-Fiorello-ansa-e1360787371451.jpg" width="400" /></a></div>
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Un bell'inizio di seconda serata, con Beppe Fiorello che interpreta con credibilità e, mi sembra grande rispetto, Domenico Modugno. Il gesto finale di regalare la giacca di Mimmo alla vedova è forse un po' retorico ma efficace. Quando Sanremo travalica e diventa storia del paese (storia pop certo) è al meglio di sé.<br />
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Luciana si rilassa e il duo trova sicuramente un ritmo più giusto. La tecnica di palco della coppia la conosciamo; la ragazzaccia sboccata e il professore di liceo che la tiene a bada con urla da zia esausta alle gite ("Luciana!"). Il primo giorno l'eccesso di interruzioni della Litizzetto aveva troppo frammentato le presentazioni, ieri la macchina funzionava meglio, complici anche i suggerimenti imperiosi di Fazio, che i microfoni sempre troppo aperti (un errore tecnico inspiegabile...) ci hanno lasciato intuire tra una pubblicità e l'altra. Luciana poi da il meglio di se con le belle ospiti. La gag "io donna normale voi gnocche, ricche e con più culo che anima nella vita" è formidabile e permette l'immedesimazione del 98% delle femmine davanti alla TV (il 2% escluso sono Belen e Afef Tronchetti Provera).<br />
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Tutti parlano bene della formula doppia canzone e io invece no. Si capisce lontano un miglio qual'è la preferita dagli artisti e si è creata anche una curiosa deriva stilistica; primo brano pura ballata in stile Sanremo, pur nella differenza di mood (i modà fanno i modà, max gazzè fa Niccolò Fabi più bravo come sempre) per il secondo pezzo parte invece il riflesso condizionato del musicista finto colto... la rivisitazione della canzonetta swing anni '30 attualizzata. Gorni Kramer meets Radiohead diciamo.<br />
Tutti <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Dorotei">dorotei</a> insomma e tutti a tentare la doppia offerta; Pop song e tradizione, non sia mai che lo spettatore tipo di Rai Uno (70 anni..) non senta echi di gioventù e voti a favore.<br />
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Ecco devo dire che la musica cosiddetta altra, colta, quella intelligente ma fuori dalle classifiche si è presentata alla prova sanremese con un risultato finora deludente. Molti artisti che abbiamo visto sul palco avevano già dato il meglio di se sulla scena indie (per quello che ciò ormai significa) tanti anni fa. Quella che stiamo testimoniando sembra insomma più una celebrazione postuma, officiata da un grande musicista, Mauro Pagani, che la fotografia del nuovo.<br />
So che volete i nomi e li faccio... gli Almamegretta. Una pallida imitazione della straordinaria band che sono stata e che addirittura si fa scrivere una canzone da Federico Zampaglione ( il "Tiro Mancino").<br />
Fa piacere intendiamoci e se lo meritano, così come se lo sono meritato Marta sui tubi, ma lo zeitgeist è altrove, in artisti che probabilmente Sanremo lo rifiuterebbero a priori... Amor fou, Dente, le luci della centrale elettrica, lo stato sociale, zen circus, i cani ed è una lista ovviamente parziale.<br />
Diciamo quindi che quasi sempre Sanremo consacra o storicizza. Raramente anticipa.<br />
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Resta i-nar-ri-va-bi-le Toto Cutugno con il coro dell'armata rossa.<br />
Per ora il "momentum" dello show è ancora suo. Il nazional popolare è un gioco duro e solo i duri lo sanno giocare.<br />
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ps attendiamo di sapere se la apple farà causa per plagio ai titoli "mirrored" di questa edizione...<br />
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a domani<br />
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the searcher<br />
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<br />the searchershttp://www.blogger.com/profile/10016227742612284383noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3552854100348320049.post-37397771506677551152013-02-13T13:20:00.001+01:002013-02-13T13:25:44.612+01:00The Sanremo Diaries_day1<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxLz3KJb5PW-cog1KzuvgytR8UOBiZvqZCNwM0AvTCnWUl6PF7SRWeyWay9L9enwwYLZDdSMFJyJjzQhdEumDaFAWSaiSNLsDTLvIH1zGxWklPpkf4ynje8TMetmU2z2fZDx_LXEx-9ruU/s1600/Sanremo-2013.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="176" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxLz3KJb5PW-cog1KzuvgytR8UOBiZvqZCNwM0AvTCnWUl6PF7SRWeyWay9L9enwwYLZDdSMFJyJjzQhdEumDaFAWSaiSNLsDTLvIH1zGxWklPpkf4ynje8TMetmU2z2fZDx_LXEx-9ruU/s400/Sanremo-2013.jpg" width="400" /></a></div>
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Non sempre una formula che funziona in un contesto, funziona sempre.<br />
Il salotto casalingo un po' sandra e Raimondo un pò commedia degli equivoci di Fazio/Litizzetto così efficace su raitre, sul palco di Sanremo infatti gira fino ad un certo punto.<br />
Il Festival è comunque un appuntamento istituzionale, ed un po' di formalismo non guasta. Presentarlo come il "Mercante in fiera" del pomeriggio di Natale non lo rende più intimo e familiare. Semmai più confuso e con un che di raffazzonato. <br />
Non è un caso infatti che l'unico momento autenticamente Sanremese ( e quindi con la sua cifra di ridondanza trash) sia stato Toto Cutugno con il coro dell'Armata Rossa. Un instante imperdibile, con i volti imberbi dei giovani sovietici che cantavano "Litaliano" con un trasposto che noi abbiamo visto al festival forse solo negli anni '50. Toto ha giganteggiato, padrone della scena, a suo agio, con quella assenza di vergogna che il nazional popolare richiede e pretende.<br />
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Crozza si è preso dei fischi. Povero fiore sopravviverà? Finisce così quando fai tutti i tuoi show protetto nell'enclave fighetta de La7 o nei teatri adoranti. Anche tu Crozza, sei disabituato al dissenso, troppo aduso alle lusinghe. Anche tu vivi fuori dalla realtà ed hai dimenticato la gavetta, come quei politici che prendi in giro. Ed ecco che appena trovi un palco vero, dove rischi anche di trovare un elettore PDL che ti si sfancula, sbandi, slitti, vedi le tue certezze messianiche messe in dubbio e a momenti te ne vai. E deve intervenire Fazio, come un leone a proteggerti non dal pubblico (che ha SEMPRE ragione!) ma a salvarti dalla tua stessa debolezza e vanità, dalla figura di merda che stai per fare, ed a ricordarti la prima ed unica regola di ogni uomo di spettacolo che tu, Crozza hai dimenticato; "The show must go on",<br />
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la musica, qualche cenno..<br />
"Marta sui tubi" va sul palco più mainstream che esista in Italia e cerca di salvare la propria diversità con un bacio alla Litizzetto ed un look da prodigy <i>de noantri</i>. Troppo poco. E' bello vederli li dopo tanti anni di gavetta, se lo meritano, ma certe trasgressioni all'interno di una cornice così solidamente convenzionale non suonano geniali, semmai un po' fuori posto.<br />
La peggior esibizione della serata però è indubitabilmente nelle mani dello sgangherato duo Cingotti Molinari. Si sono viste coppie da piano Bar fare cose infinitamente più egregie e convincenti lungo tutta la costa adriatica, che credetemi, è piuttosto lunga. Il contro canto/urlo di Cingotti " I want you back!!!" sul secondo brano era agghiacciante, ma vedendo le gambe di Simona e la sua schiena nuda, sbirciata grazie al gioco si specchi dell'Ariston, capiamo che Peter avrebbe urlato qualsiasi cosa...<br />
<br />the searchershttp://www.blogger.com/profile/10016227742612284383noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3552854100348320049.post-51175996431466611942012-12-23T18:58:00.002+01:002012-12-23T18:58:46.808+01:00le province. Una storia italiana<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJhmxwqKdSGFFYbpRqudTMi9LMmboFWqx5CdvLnkyHqhAzwtYDzHx38cLnH5AihtsnZ1r5NhVbxTAnJ4OFzcSdir1iXWR_uyil6VotORLAMLHM2gy7FkxpTbfEkXQrt0sEosROSDAfWaXI/s1600/dellafrancesca14.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJhmxwqKdSGFFYbpRqudTMi9LMmboFWqx5CdvLnkyHqhAzwtYDzHx38cLnH5AihtsnZ1r5NhVbxTAnJ4OFzcSdir1iXWR_uyil6VotORLAMLHM2gy7FkxpTbfEkXQrt0sEosROSDAfWaXI/s320/dellafrancesca14.jpg" width="216" /></a></div>
<div style="font-family: Helvetica; font: normal normal normal 12px/normal Helvetica; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<span style="letter-spacing: 0px;"><br /></span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font: normal normal normal 12px/normal Helvetica; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
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<div style="font-family: Helvetica; font: normal normal normal 12px/normal Helvetica; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<span style="letter-spacing: 0px;">E così la riduzione/accorpamento delle province non si farà. </span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font: normal normal normal 12px/normal Helvetica; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<span style="letter-spacing: 0px;">Non per colpa della politica, di Monti, della crisi internazionale. </span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font: normal normal normal 12px/normal Helvetica; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<span style="letter-spacing: 0px;">Per colpa nostra, vostra, per noi e per voi, per l’eterna ignoranza italiana.</span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font: normal normal normal 12px/normal Helvetica; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<span style="letter-spacing: 0px;">Diciamoci la verità, gli italiani fanno un po’ schifo. Noi facciamo un po’ schifo. </span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font: normal normal normal 12px/normal Helvetica; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<span style="letter-spacing: 0px;">Velleitari e autoreferenziali, piagnoni e furbetti, perdonisti con se stessi e spietati con il prossimo, che danno ragione all’ultimo con cui hanno parlato e la sanno sempre lunga.<br />Ricordo le campagne anti-provincia, che sembrava la madre di tutti gli sprechi. Sono sicuro che il 99,9 degli intervistati all’epoca si beava di tuonare contro un organismo inutile, pletorico, che serviva solo a moltiplicare le poltrone. Tutti d’accordo; le provincie vanno abolite. Tutte. Subito. Con un colpo di penna. E tutti a firmare appelli. </span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font: normal normal normal 12px/normal Helvetica; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<span style="letter-spacing: 0px;">Poi arriva Monti e ci prova. Nemmeno ad abolirle, ma realisticamente solo ad accorparle.<br />Apriti cielo. </span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font: normal normal normal 12px/normal Helvetica; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<span style="letter-spacing: 0px;">Non i politici (non solo) ma anche gli immarcescibili “italiani brava gente”, quella intervistata per strada, quella che metterebbe alla gogna (vera, del museo delle torture) qualunque parlamentare, si trasformava nella più accesa salvatrice non “delle province” come entità (giammai, bada bene), ma ovviamente della propria! </span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font: normal normal normal 12px/normal Helvetica; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<span style="letter-spacing: 0px;">Perché va bene abolirle tutte, ma Frosinone no! Ecchè scherziamo?! </span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font: normal normal normal 12px/normal Helvetica; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<span style="letter-spacing: 0px;">“Niente niente Frusinune co’ Latina!? Ma ‘n ce lo sapivate che nuie ci stavamo prima de lory? Allora per San Crispine abbolite Latina e facite Frosisnone la grande pruvincia no?”</span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font: normal normal normal 12px/normal Helvetica; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<span style="letter-spacing: 0px;">“ Oh bellino! oh che ttu ddìci! Piuttosto ‘he andà sotto a PIsa noi ci si butta tutti al fiume o maremma abolizionista!” </span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font: normal normal normal 12px/normal Helvetica; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<span style="letter-spacing: 0px;">e via pontificando, a metà tra "cazzenger" e una sagra di paese.</span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font: normal normal normal 12px/normal Helvetica; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<span style="letter-spacing: 0px;">Gli stessi. </span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font: normal normal normal 12px/normal Helvetica; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<span style="letter-spacing: 0px;">Gli stessi eterni italiani dell’eccezione che conferma la regola, del codicillo, del post scritum, del <i>latinorum</i>, i veri inventori del <i>nimby</i> (“not in my back yard”, “non nel mio giardino”. Mai) i campioni dell’aiutino. </span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font: normal normal normal 12px/normal Helvetica; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<span style="letter-spacing: 0px;">Gli stessi che girano le girandole moretttiane, quelli che si deve abolire il vitalizio, quelli che fanno la coda a qualunque gazebo per qualunque campagna per abolire qualunque privilegio. Altrui. </span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font: normal normal normal 12px/normal Helvetica; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<span style="letter-spacing: 0px;">E a riporto le seconde e terze linee politiche. Assessori locali (localissimi...), presidenti di provincia che sentono l’odore del sangue, della facile vittoria. Si rendono conto come in trance che si! Il miracolo è successo! Dell’abolizione delle province agli italiani, in realtà, non frega una beneamata minchia! Anzi! Questa lotta la sentiranno come loro! Difendendole si vincerà una facile battaglia populista, si passerà addirittura per sensibili al territorio! Ed eccoli allora in prima linea! Ecco allora i presidenti che bevono olio di ricino, ecco consiglieri che si incatenano chissà dove.<br />Come d’incanto, la riduzione delle province che TUTTI, TUTTI, TUTTI volevano, diventa la grande battaglia identitaria conto lo strapotere dello stato totalitario, piemontese nazifascista! Giù le mani da Varese per Dio! </span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font: normal normal normal 12px/normal Helvetica; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<span style="letter-spacing: 0px;">E quegli stessi censori dello spreco, quei firmaioli compulsivi ora sono tutti li sorridenti, intervistati per le strade della bella provincia italiana ad ammiccare, a spiegare compiti che quella provincia esisteva dai tempi dei Longobardi e non può essere certo l’odiato Monti ad infliggere questa ferita culturale proprio a loro..... certo se poi le provincie limitrofe desiderano sottomettersi alla loro millenaria storia.... </span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font: normal normal normal 12px/normal Helvetica; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<span style="letter-spacing: 0px;">I partiti nazionali a chiudere il cerchio. </span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font: normal normal normal 12px/normal Helvetica; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<span style="letter-spacing: 0px;">Sentita l'aria che tira, sicuri grazie al loro infallibile fiuto opportunista, che non ci sarebbero state manifestazioni di piazza per questo fallimento hanno compiuto il capolavoro che riesce loro meglio; quello della riforma annunciata che poi non si fa, della legge intrappolata nelle ragnatele dei regolamenti parlamentari, dei calendari, del “fuori tempo massimo”, della morte in sordina. Le braccia allargate nell’impotenza, lo sguardo dispiaciuto e la strizzatina d’occhio al proprio feudo elettorale, salvato e vellicato da queste vittorie di Pirro. </span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font: normal normal normal 12px/normal Helvetica; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<span style="letter-spacing: 0px;">Far cadere il governo insomma e far credere agli elettori di averlo fatto quasi solo per salvare la loro provincia. Un capolavoro italiano. </span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font: normal normal normal 12px/normal Helvetica; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<span style="letter-spacing: 0px;">“Cosa stiamo aspettando signora?” “Che sia troppo tardi” </span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font: normal normal normal 12px/normal Helvetica; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<span style="letter-spacing: 0px;">Baricco degli italiani ha capito tutto. </span></div>
<div style="font-family: Helvetica; font: normal normal normal 12px/normal Helvetica; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">
<span style="letter-spacing: 0px;">Facciamo un po' schifo.</span></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<span style="letter-spacing: 0px;"><br /></span></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<br /></div>
<div style="font-family: Helvetica;">
<br /></div>
the searchershttp://www.blogger.com/profile/10016227742612284383noreply@blogger.com18tag:blogger.com,1999:blog-3552854100348320049.post-53386636406243334892012-09-28T15:40:00.000+02:002012-09-28T16:03:13.894+02:00il culto di Gaia<!--[if gte mso 9]><xml>
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<br />
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; tab-stops: 28.0pt 56.0pt 84.0pt 112.0pt 140.0pt 168.0pt 196.0pt 224.0pt 252.0pt 280.0pt 308.0pt 336.0pt; text-autospace: none;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnpwzImtmzX6P8yleTv4wECMuMEV62cGsBD2iZpKUG-kxdPvnm4Qn6kskBDCebG6CpilKmQ88d0RZvLJ0WsN_fmBi8l9UxH-VnN3K2-NEZVrEwnxsAmPIEstkCXoAIjFRGYQKiTVYKtW6q/s1600/terra_005.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="316" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnpwzImtmzX6P8yleTv4wECMuMEV62cGsBD2iZpKUG-kxdPvnm4Qn6kskBDCebG6CpilKmQ88d0RZvLJ0WsN_fmBi8l9UxH-VnN3K2-NEZVrEwnxsAmPIEstkCXoAIjFRGYQKiTVYKtW6q/s320/terra_005.jpg" width="320" /></a></div>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; tab-stops: 28.0pt 56.0pt 84.0pt 112.0pt 140.0pt 168.0pt 196.0pt 224.0pt 252.0pt 280.0pt 308.0pt 336.0pt; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; tab-stops: 28.0pt 56.0pt 84.0pt 112.0pt 140.0pt 168.0pt 196.0pt 224.0pt 252.0pt 280.0pt 308.0pt 336.0pt; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Ho
scoperto di recente un blog molto interessante. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; tab-stops: 28.0pt 56.0pt 84.0pt 112.0pt 140.0pt 168.0pt 196.0pt 224.0pt 252.0pt 280.0pt 308.0pt 336.0pt; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">E’
cristiano, con sfumature tradizionaliste, frequentato da cattolici che tendono
a difendere la tradizione ed a criticare (finalmente) con franchezza la
cosiddetta secolarizzazione. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; tab-stops: 28.0pt 56.0pt 84.0pt 112.0pt 140.0pt 168.0pt 196.0pt 224.0pt 252.0pt 280.0pt 308.0pt 336.0pt; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Io
non sono credente </span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">(neppure
sincretico/buddist/shintoistaortodossosolodidomenicaconfucianopanteista...), ma
mi è piaciuto leggerlo perchè è senza infingimenti e inciuci, ci sono interventi di
cattolici radicali, che si schierano e difendono i dogmi, le proibizioni.
Spesso con competenza <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; tab-stops: 28.0pt 56.0pt 84.0pt 112.0pt 140.0pt 168.0pt 196.0pt 224.0pt 252.0pt 280.0pt 308.0pt 336.0pt; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">scientifico-medica,
anche se orientata è ovvio. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; tab-stops: 28.0pt 56.0pt 84.0pt 112.0pt 140.0pt 168.0pt 196.0pt 224.0pt 252.0pt 280.0pt 308.0pt 336.0pt; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Per farvi capire gli schieramenti i peggio trattati sono Margherita Hack e l'ormai defunto Cardinale Martini....</span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; tab-stops: 28.0pt 56.0pt 84.0pt 112.0pt 140.0pt 168.0pt 196.0pt 224.0pt 252.0pt 280.0pt 308.0pt 336.0pt; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Però ho trovato degli spunti interessanti e, come dire, non allineati. Uno in particolare mi ha
fatto riflettere, riguarda quello che un commentatore ha definito </span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; tab-stops: 28.0pt 56.0pt 84.0pt 112.0pt 140.0pt 168.0pt 196.0pt 224.0pt 252.0pt 280.0pt 308.0pt 336.0pt; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">il
neo-paganesimo del culto di Gaia, il nostro pianeta. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; tab-stops: 28.0pt 56.0pt 84.0pt 112.0pt 140.0pt 168.0pt 196.0pt 224.0pt 252.0pt 280.0pt 308.0pt 336.0pt; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">E’
vero. Un
sentire diffuso nell’opinione pubblica percepisce la terra, la natura, come il
luogo del buono, del perfetto, del sostenibile e vive l’umanità come virus che
turba gli equilibri millenari del globo e identifica ciò che è “umano” come
corrotto perchè devia dalla saggezza del naturale.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Non lo avevo mai considerato in questo senso (nel senso di
un vero culto seppure inconscio) ed è una riflessione acuta. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; tab-stops: 28.0pt 56.0pt 84.0pt 112.0pt 140.0pt 168.0pt 196.0pt 224.0pt 252.0pt 280.0pt 308.0pt 336.0pt; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">La
risposta che i cattolici danno a questa deriva sta nella conseguenza del
superamento della società come antropocentrica, per portarla in un territorio,
come l’antispecismo, in cui l’uomo non è più centrale nella visione
dell’esistere, ma specie tra le specie. In casi estremi si teorizza la
possibilità di danneggiare l’uomo per salvaguardare la natura.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; tab-stops: 28.0pt 56.0pt 84.0pt 112.0pt 140.0pt 168.0pt 196.0pt 224.0pt 252.0pt 280.0pt 308.0pt 336.0pt; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Di
paganesimo si tratta senza dubbio. Per il cristiano questo è inaccettabile
ovviamente, perchè ha come conseguenza la fine del rapporto privilegiato tra
Dio e l’uomo a sua immagine e somiglianza e più sottilmente della gerarchia tra
l’uomo e la natura, che per il cristiano può essere sfruttata e usata, mentre
per il neo-pagano ovviamente no. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; tab-stops: 28.0pt 56.0pt 84.0pt 112.0pt 140.0pt 168.0pt 196.0pt 224.0pt 252.0pt 280.0pt 308.0pt 336.0pt; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Questa
natura neo-pagana però è ideologica, finta, costruita. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; tab-stops: 28.0pt 56.0pt 84.0pt 112.0pt 140.0pt 168.0pt 196.0pt 224.0pt 252.0pt 280.0pt 308.0pt 336.0pt; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Qualunque
contadino, vi racconterà senza retorica e sdolcinature che cos’è <i>davvero</i> la natura. Uno spazio che non è “morale” e
nemmeno “filosofico” ma semplicemente “è”. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; tab-stops: 28.0pt 56.0pt 84.0pt 112.0pt 140.0pt 168.0pt 196.0pt 224.0pt 252.0pt 280.0pt 308.0pt 336.0pt; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Incesto,
cannibalismo, stupro rituale etero e omosessuale, aggressioni, scontri mortali
per la leadership, abbandono degli esemplari deboli… tutto questo succede nel
mondo <i>naturale</i> ogni giorno.
Esistono pratiche che il buon selvaggio da terzo millennio non tollererebbe,
quindi le censura e della natura usa una fotografia ripulita, edulcorata e
sostanzialmente addomesticata per piegarla ai propri fini. Per il
non-cristiano lo scopo è dichiarare il pianeta come luogo perfetto ed
indicarlo come esempio da seguire.<span style="mso-spacerun: yes;">
</span>Non c’è bisogno di Dio, noi non siamo così speciali, siamo una razza
come un’altra, è altrettanto nobile occuparsi di babbuini che di bambini
poveri, di cani abbandonati che di affamati in africa. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; tab-stops: 28.0pt 56.0pt 84.0pt 112.0pt 140.0pt 168.0pt 196.0pt 224.0pt 252.0pt 280.0pt 308.0pt 336.0pt; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">I
conti tornano. L’uomo contemporaneo affoga in questa contraddizione sempre più a fondo, in un
equilibrio instabile tra ingordigia consumistica e ricerca del sé. I beagle dei
centri di vivisezione sono adottati a fiotti mentre in Italia, già nel lontano
1998, si macellavano circa 90 milioni di bovini l’anno per consumo alimentare. </span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Il vegetarianesimo infatti è un altra frontiera del culto di Gaia, nonostante
si possa obiettare che la domesticazione e la macellazione appartengano alla
notte dei tempi (esistono poi animali carnivori) ma sono “umani” appunto e non
“naturali”. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; tab-stops: 28.0pt 56.0pt 84.0pt 112.0pt 140.0pt 168.0pt 196.0pt 224.0pt 252.0pt 280.0pt 308.0pt 336.0pt; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Il
vegetarianesimo attecchisce però molto meno di una generica ammirazione per la
perfezione naturale. E si capisce il perché… aggiungere alle pause estatiche
davanti ai tramonti, la scomparsa dl prosciutto crudo dalle proprie cenette è
faticoso… puzza già di precetto, di religione appunto. E poi il maiale non è
l’airone...<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; tab-stops: 28.0pt 56.0pt 84.0pt 112.0pt 140.0pt 168.0pt 196.0pt 224.0pt 252.0pt 280.0pt 308.0pt 336.0pt; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">La
crescita sostenibile e la decrescita tout court sono poi gli altri cavalli di
battaglia del neo-pagano. Produrre meno, crescere meno, salvaguardare il
pianeta il più possibile. Ed anche qui tra le contraddizioni evidenti ne cito
una; un recente articolo di giornale ha messo in luce l’enorme quantità di
energia che i <i>data center</i> di
internet sparsi nel mondo consumano. Ma certo una macchina che scarbura per
strada è un immagine di inquinamento del pianeta molto più evidente di un
asettico mac sul nostro tavolo. <o:p></o:p></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">(Il downsizer contemporaneo poi ha uno ed un solo mezzo di locomozione: La bicicletta.) </span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; tab-stops: 28.0pt 56.0pt 84.0pt 112.0pt 140.0pt 168.0pt 196.0pt 224.0pt 252.0pt 280.0pt 308.0pt 336.0pt; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Paradossalmente
il cristiano potrebbe non essere un ecologista convinto, forse in modo meno
ipocrita il cattolico ritiene infatti che il mondo sia stato creato per lui, per la sua
vita e che nel pianeta deve (e può) trovare nutrimento e conforto materiale. Al
morale ci pensa Dio.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; tab-stops: 28.0pt 56.0pt 84.0pt 112.0pt 140.0pt 168.0pt 196.0pt 224.0pt 252.0pt 280.0pt 308.0pt 336.0pt; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Il
neo-pagano no. Si sente perennemente in colpa, è come avvertisse di dover
chiedere continuamente scusa alla terra, la regressione verso il non-intervento
potrebbe portarlo anche ad estremi (e ne ho conosciuti) come i frugivori, o
certe sette che si rifugiano in zone sperdute tornando a forme di
organizzazione da cacciatori-raccoglitori. Praticamente tornare al paleolitico
per non disturbare la natura. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; tab-stops: 28.0pt 56.0pt 84.0pt 112.0pt 140.0pt 168.0pt 196.0pt 224.0pt 252.0pt 280.0pt 308.0pt 336.0pt; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Ecco
se la guardiamo da lontano, la struttura di pensiero che sacralizza Gaia
passando dalla decrescita, alla sostenibilità, al riciclo, all’impatto zero,
finendo alle battaglie vegetariane, anti-vivisezioniste, disegna certamente un
culto para-religioso molto preciso; che delegittima l’uomo, come un protervo ospite del
pianeta in cui deve muoversi in punta di piedi in attesa, forse, di sparire
di nuovo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; tab-stops: 28.0pt 56.0pt 84.0pt 112.0pt 140.0pt 168.0pt 196.0pt 224.0pt 252.0pt 280.0pt 308.0pt 336.0pt; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Certo
ho estremizzato. Esistono Cattolici che adorano solo lattuga e vivono in
povertà accanto a laici consumatori bulimici e felici. </span><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Ma
non avevo mai riflettuto su quanto conformismo e distorsione ideologica ci
potesse essere nel rispetto del territorio e quanto, in questo si possa nasconder un sottile
disprezzo per l'essere umano.</span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; tab-stops: 28.0pt 56.0pt 84.0pt 112.0pt 140.0pt 168.0pt 196.0pt 224.0pt 252.0pt 280.0pt 308.0pt 336.0pt; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; tab-stops: 28.0pt 56.0pt 84.0pt 112.0pt 140.0pt 168.0pt 196.0pt 224.0pt 252.0pt 280.0pt 308.0pt 336.0pt; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; tab-stops: 28.0pt 56.0pt 84.0pt 112.0pt 140.0pt 168.0pt 196.0pt 224.0pt 252.0pt 280.0pt 308.0pt 336.0pt; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">cito le mie fonti. Il
blog si chiama <a href="http://www.libertaepersona.org/wordpress/">www.libertaepersona.org/wordpress/</a></span>
<br />
<br />
<br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span>
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">the searcher</span><br />
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<!--EndFragment-->the searchershttp://www.blogger.com/profile/10016227742612284383noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3552854100348320049.post-71368302078215089552012-09-11T14:32:00.004+02:002012-09-11T14:51:05.506+02:00being matteo renzi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0cMVaT9Q2-rC0TL6JflXwuDkHZ1_lsZBxX41EXGwkl6qWtn8tYQf6w6Fg4LzzXp9_udDywVuH-iETYT6PB9GFXk8KKNcW3mms_YihYmsBl1QSeEiDJ99J6hugizmDqUl9Gu7GlPZOKMVa/s1600/matteo-renzi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0cMVaT9Q2-rC0TL6JflXwuDkHZ1_lsZBxX41EXGwkl6qWtn8tYQf6w6Fg4LzzXp9_udDywVuH-iETYT6PB9GFXk8KKNcW3mms_YihYmsBl1QSeEiDJ99J6hugizmDqUl9Gu7GlPZOKMVa/s320/matteo-renzi.jpg" width="274" /></a></div>
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<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">E’ tale la levata di scudi contro Renzi, fatta con tale virulenza, che sempre più è evidente la bontà della sua scelta. </span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Ci sono delle forzature? Certo che ci sono, ma in un paritto blindato e sclerotizzato come il PD lo spazio lo trovi con le forzature non certo con le procedure ordinarie. </span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Renzi, sono certo, avrebbe voluto concorrere a delle primarie di Partito per arrivare alla direzione e cambiare i democratici da dentro. Mira a quelle di colazione perchè è lo spazio dato in questi tempi grami e questo spazio è deciso a prendersi. </span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">L’organigramma che di recente i giornali di destra hanno fatto paventare in caso di vittoria di Bersani forse non è vero. Il peggio è che è “verosimile”. A tutti, questa spartizione che sa di muffa è sembrata possibile e credibile, segno che Bersani non ha saputo renderla con la forza della sua segreteria, un ipotesi che fa sorridere. </span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Ma vediamo cosa rimproverano a Renzi e cerchiamo di smontare questi distinguo pezzo per pezzo.</span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 17.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;"></span><br /></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Non sono primarie di Partito. </span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Già detto. Le primarie di partito si faranno chissà quando, immemori i democratici dell’enorme cesura che il govreno Monti sta rapppresentando nel paese e nella storia politica italiana. </span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Persino Berlusconi ha pensato ad un giovane, per quanto cooptato, per marcare la discontinuità (persino lui...). Il PD invece non è si neppure per un attimo interrogato su quali facce fosse opportuno presentare, dopo una parentesi di questa portata. Anzi, già chiamarla parentesi è un errore lessicale. Renzi prova a imporre questa riflessione con l’unico mezzo che ha; le primarie di coalizione, che per quanto imperfette, possono funzionare per scardinare questo errore di valutazione politica. </span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 17.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;"></span><br /></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">E’ un utile idiota/spacca il Partito/è al sevizio dei nostri nemici politici. </span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Questa idea delle primarie addomesticate sono da sempre un pallino degli ex-comunisti (e non dei prodiani, nota bene). A Bersani dovrebbero fischiare le orecchie.... Si ricorda quando gli imposero con la <i>moral suasion</i> di non correre contro Veltroni? </span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Poi è davvero paradossale che le primarie siano aperte a tutti, ma non a quelli che secondo i “Colonnellli” non sono adati a correrle.</span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Quanto paternalismo, quanta boria, quanta tattica spacciata per strategia signori! </span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Potrei essere anche più velenoso e lo sarò, chiudendo così; </span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">D’alema, te lo ricordi Alessandro Natta? </span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 17.0px;">
<br /></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Non ha un programma chiaro...</span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Ma andiamo! Sono almeno 20 anni che “il <i>corpo</i> è il programma” gli archetipi ormai incarnano le idee! Tutto questo era Berusconi, è stato Prodi, lo è Bersani ed ora Renzi!</span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">La sua storia personale, la sua età, sono il portato che ci permette di leggere in fligrana, chairissimamente, quale programa il Sindaco di Firenze vuole offrire. </span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Il suo viso, il suo modo di comportarsi, le slide che usa per le sue presentazioni (slide? Bersani già è perplesso.... ) parlano chiaro!</span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Abbozziamo una sua piatttaforma? Eccola;</span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Superamento delle categorie ideoolgiche ottecentesce, superamento del rapporto priviliegiato/malato con la CGIL, meritocrazia, pari opportunità per la realizzazione personale, una definiione nuova e post-industriale dei rapporti di lavoro e di quelli socio-economici, i precari di nuova generazione ed i lavoratori atipici al centro delle politche del lavoro, la tecnologia come chiave per la modernizzazione del paese, l’innovazione e il web al centro dell’agenda. Questi sono solo esempi che si deducono quasi “lombrosianamente” dal suo “being Matteo Renzi”. </span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Così come Bersani significa, tranquillità nella continuità, assonanze emotive con i cugini delle sinistre radicali, lavoro come era concepito negli schemi del secolo scorso, la sicurezza della guida di un buon padre di famiglia insomma, senza scossoni traumatici ma anche senza novità. Praticamente una Opel. E D’alema fa D’alema, la sua Farnesina sarà attenzione ai paesi arabi e sfumature cirtiche verso gli Usa, eterni imperialisti e Israele troppo aggressiva nella sua regione. </span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Non ci vuole la sfera di cirstallo per intuire cosa ci aspetta. </span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 17.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;"></span><br /></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">E’ già Sindaco. Non dovrebbe correre.</span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Aspettate non ricordo bene... era Penati che si candidò da governatore della Regione mentre era Presidente della Provincia? Forse ricordo male, deve essere così. </span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 17.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;"></span><br /></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Perchè lui? ci sono tanti altri 40 enni!</span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">E beh certo. Renzi inizia la traversata nel deserto tra pernachhie e ostilità interne a partire dalla sua corsa alle primarie per il candidato sindaco di Firenze (già allora con D’alema contro). Sfancula tutti e le vince. Li risfancula vincendo anche le elezioni da Sindaco. Inizia una lotta aperta di almeno due anni nel PD per imporre il concetto di ricambio generazionale, prendendosi tutta la contrarerea (“tenere duro mentre piove la merda” come dice Al pacino in un film). Poi il vento cambia, racccoglie consensi, si rafforza, riesce a portare nel DNA delle primarie la questione del ricambio della dirigenza e quando finalmente il traguardo è vicino... lascia perdere per non “rompere il partito” e propone la segreteria a Fassina. </span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Certo Renzi è Madre Teresa di Calcutta con una spruzzatina di Cincinnato. </span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Ma quando Renzi prendeva le badilate sulla questione del ricambio, dov’erano tutti questi quarantenni cuor di leone? (e lasciamo stare il più bel fiore che possedemmo e che sì bello fu perduto: Deborah Serracchiani) </span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Davvero pensate che Renzi non lo faccia anche per potere, visibilità? O devo nuovamente ricordarvi chi era Alessandro Natta?</span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 17.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;"></span><br /></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Renzi fa quello che si DEVE fare. Cercare con forza (politica) di prendersi la segretaria del PD e pensionare una classe dirigente che non è affatto di scarso valore, ma che accecata dalla propria autoreferenzialità non capisce che fcendo un passo indietro potrebbe diventare un grande patrimonio di consigli, esperienza e saggezza da offrire alle nuove leve. Sceglie invece di restare in campo, costringendo alla rituale “uccisione del padre”. </span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Fatto questo Renzi, con un sano, sanissimo <i>spoil system</i>, vorrà costruire una Segreteria nuova e un Partito nuovo, proporre una propria visione di società al paese ed agli elettori e su questo tentare di andare al governo. </span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Parafrasando letture un tempo alla moda “la conquista della Segretaria non è un pranzo di gala” è una lotta dura, che va fatta muso duro. </span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Del resto persino Del piero adesso gioca in Australia. Possiamo permetterci addirittura di avere Rosy Bindi che rimane senza un ministero.</span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Credetemi, sopravviveremo. </span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 17.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;"></span><br /></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 17.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;"></span><br /></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">the searcher </span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 17.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;"></span><br /></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 17.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;"></span><br /></div>
the searchershttp://www.blogger.com/profile/10016227742612284383noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3552854100348320049.post-87739209023675374252012-08-28T19:51:00.001+02:002012-08-28T19:51:24.011+02:00Ceronetti au caviar<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJzmae6CN8-py7WK_59Lv17hQOIiyDc1usWXPnikyL2LgtWXwZ-1GOJ7XlTNPcW-gL6fFALojBRHncvqc7hFsjJl3n1C3p5FfUuOoF6OlgAnkUa5jC3kDPYU49fK8VMbAXgxDuIKKGoWow/s1600/ceronetti-guido.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="296" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJzmae6CN8-py7WK_59Lv17hQOIiyDc1usWXPnikyL2LgtWXwZ-1GOJ7XlTNPcW-gL6fFALojBRHncvqc7hFsjJl3n1C3p5FfUuOoF6OlgAnkUa5jC3kDPYU49fK8VMbAXgxDuIKKGoWow/s320/ceronetti-guido.jpg" width="320" /></a></div>
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<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">meraviglioso Ceronetti,</span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Scrive <a href="http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/gEditoriali.asp?ID_blog=25&ID_articolo=10437">questo articolo</a> di pura “gauche caviar” sulla stampa, per annunciarci l’importanza della decrescita felice, con frasi memorabili tipo</span></div>
<div style="color: #404140; font: 13.0px Georgia; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="font: 12.0px Helvetica; letter-spacing: 0.0px color: #000000;"> “</span><span style="letter-spacing: 0.0px;">In vacanza andateci con Isaac Singer, Georges Simenon, Wells, Dostoevskij, per cui non è necessario ungersi la pelle, e pestate lo Spread sul bagnasciuga, con un disinfettante pronto.”</span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Non lo conosco bene Ceronetti, anche se mi sta automaticamente sulle palle per la sua sicumera, allora per correttezza, prima degli strali vado a leggere su wikipedia cos’ha fatto nella vita. </span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Immagino che abbia scritto giusto uno o due libri, magari qualche articolo e che abbia passato il resto della sua esistenza a decrescere felicemente in campagna come predica a tutti noi. </span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Scopro invece (ma va...) che nella sua lunga cariera ha lavorato a circa 20 commedie teatrali, che ha scritto non meno di una trentina di libri, a cui dobbiamo sommare gli articoli per “La stampa” con cui collabora da decenni.</span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Interessante. Come sempre i profeti del rallentameto felice sono quelli che in gioventù avevano il piede sull’accelleratore, che si sono divertiti, che hanno racolto allori e stima, quelli che magari hanno ucciso e sgozzato per il successo (in senso metaforico è ovvio). </span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Poi come spesso accade, alle prime prostatiti e difficoltà digestive scoprono la bellezza della riflessione e predicano a giovani che non devono essere ambiziosi. che bisogna accontentarsi... meno ibiza e più Dovstojevskjy insomma...</span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Ceronetti non contento propone anche un delirante percorso utopico in cui si produce solo quello che serve e si lascia il superfluo a marcire (comrpeso PC su cui ha scritto l’articolo? Compresa la connessione con cui l’ha spedito al suo giornale senza uscire di casa? Compreso il bonifico con cui riceve i soldi per suddetto articolo sempre senza uscire dalla maison?) e via stronzeggiando, a pretendere che la gente rinunci alla propria portizone di superfluo, di inutile, di vanitoso, solo perchè lui ha già ha avuto la sua e adesso non gli va più.</span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Ma a meno di cosa poi? </span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Nelgi slum di Mumbai, quando il governo pianificò un programma per migliorarne le condizioni di vita e chiese agli abitanti se preferivano l'acqua corrente o la televisione, cos’hanno scelto secondo voi? E lo sapete che sempre in India hanno inventato la micro-porzione di prodotti di bellezza e per capelli, che si può comprare a poche rupie? Ed stata un grande successo, grazie al quale le donne delle baraccopoli, hanno potuto esaudire il sogno di curare la propria bellezza e per un momento essere simili alle indiane ricche. Queste cose le sa Ceronetti? </span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">La verità è che quando la tua rinuncia è solo una dura necessità, </span>quando sei costretto alle vacanze all’idroscalo, al discount per la spesa, a dimenticarti ristoranti o semplici pizzerie, ecco che la decresita prende un altro nome, molto meno alla moda e certo meno affascinante per Ceronetti: povertà.</div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 17.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;"></span><br /></div>
the searchershttp://www.blogger.com/profile/10016227742612284383noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-3552854100348320049.post-13843994775865373422012-06-26T00:07:00.000+02:002012-06-26T00:14:08.432+02:00Parma e la voluttà della critica<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhk1q56yFi_RbNgI3Iy_3X-68MwZ0GIoE4-B7mIAlZqGGDrciSMdHUnE71u9VzzFVHZ2bXqHvqxgzVlVYpGRIaDqinoi9B9gLwGOWNfWtSltgrgtnLGplgz7ko0_5AWjjrTJiywaZBxF8j4/s1600/tortellino%5B1%5D.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhk1q56yFi_RbNgI3Iy_3X-68MwZ0GIoE4-B7mIAlZqGGDrciSMdHUnE71u9VzzFVHZ2bXqHvqxgzVlVYpGRIaDqinoi9B9gLwGOWNfWtSltgrgtnLGplgz7ko0_5AWjjrTJiywaZBxF8j4/s320/tortellino%5B1%5D.jpg" width="272" /></a></div>
<br />
c'è qualcosa di voluttuoso nel modo in cui gli editorialisti sciorinano critiche sulla lentezza della giunta parmense. Si vede il godimento del "io lo avevo detto.<br />
Scende in campo addirittura Aldo Grasso, lui un critico televisivo, per commentare le incompletezza della giunta emiliana scomodando paragoni culinari (slow politic come slow food.... in sintesi.)<br />
C'era da aspettarselo. Il grillismo si è sempre posto come potenziale "primo della classe". Ha sempre cavalcato quello che io ho definito altrove lo "ovvismo" una dottrina per cui la soluzione di molti problemi è sotto gli occhi di tutti, è semplice, veloce, appunto ovvia e solo l'incapacità congenita della classe politica permette di adottarla.<br />
L'ovvismo nasce dalla furia semplificatrice, dal bisogno di percepire come lienari situazioni complesse (come ad esempio la gestione della cosa publlica) perchè la complessità necessita pazienza, studio, ma sopratutto genera disagio duraturo. Il Movimento 5 stelle ha molto combattuto questo frustrante sentimento, facendo credere che fossero le lentezze del politichese e i giochi di veti ad impedire la semplificazione amministrativa.<br />
In molti gli hanno obbiettato che alcune cose sono complesse in sé. Che le soluzioni spesso sono la somma di intuizioni, errori, aggiustamenti, inciampi e che il risultato è quasi sempre un approssimazione di quello che avevamo in mente. Del resto è stupefacente che gli esseri umani ed elettori tutti, che sperimentano questa realtà quotidianamente sui luoghi di lavoro (o anche solo per arrangiare una cena tra amici) pretendano la sua inesistenza in politica...<br />
Ma questo ha promesso Grillo contro tutto e tutti. E questo si aspettano che mantenga. Ecco perchè il tono di tutti i commentatori, nessuno escluso nel verificare gli inciampi di Parma è così compiaciuto. Si scoprono gli altarini, si fa notare che l'antipolitica cade in imbarazzi, lentezze, imprecisioni, passi falsi. E capita anche ai secchioni grillini. Che però avevano affrontato le campagne elettorali con una certa saccenza, forti del loro candore, garantendo la discontinuità, la diversità genetica. E quindi le ingenuità che ad una giunta neonata verrebbero perdonate come semplici incertezze da matricola ai 5 stelle sono fatte rimarcare come errori imperdonabili.<br />
Se si predica la perfezione nella gestione poi anche la sbavatura viene fatta notare. Che ci sia una certa meschinità in queste critiche affilate è indubbio... I complici delle passate amministrazioni sentono in cuor loro di essere stati collusi ad un sistema inefficiente e indeguato. Peggio, di non aver colto il cambiamento né come cittadini, men che meno come giornalisti. E quale gioia quindi poter urlare che siamo tutti uguali, che anche il neo sindaco di Parma per poco non assume un "condannato"! (i nuovi paria della politica contemporanea). Non aspettiamoci nessun ammorbidimento. Parma sarà messa al microscopio per molto tempo nel desiderio di normalizzarla alla attività politica vera, quella sporca, lenta, paziente che è sempre stata. Prima o poi qualcuno si alzerà e dirà "credevo che i grillini fossero diversi, ma non è così" su quella dichiarazione si avventeranno tutti i media.<br />
Spetta a Pizzarotti dimostrare che una altra via è possibilie e che questa partenza lenta è in realtà una rivoluzione copernicana e non l'avvio di una normalizzaizone politica del movimento.<br />
<br />
<br />
the searcherthe searchershttp://www.blogger.com/profile/10016227742612284383noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3552854100348320049.post-81962312801410868782012-05-11T13:20:00.000+02:002012-05-11T13:20:27.064+02:00la politica dell'antipolitica<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4ue5VjQuA2r35c_NUAhwaGCy4JmIQVFOi3BzORnRDab05LSr3bFUhmXQ0GrIB1j3oqEN8iZd5s8wjok2gubweSNZqsWyhnj7dKluEr4jq5viMhGlwC2h7ZfsLw-jU_ScZQ9qrC9oPggcF/s1600/grillo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4ue5VjQuA2r35c_NUAhwaGCy4JmIQVFOi3BzORnRDab05LSr3bFUhmXQ0GrIB1j3oqEN8iZd5s8wjok2gubweSNZqsWyhnj7dKluEr4jq5viMhGlwC2h7ZfsLw-jU_ScZQ9qrC9oPggcF/s320/grillo.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 14.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;"></span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">io credo sia un errore continuare a riferirsi al grillismo come antipolitica. </span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Ma non per i motivi comunemente indicati. </span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">In realtà grillo e il movimento 5 stelle hanno un idea della politca altissima, addirittura sacrale e per certi versi irraggiugibile. </span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">La politca che sogna il movimento è una politica come missione, come gesto salvifico e rigenerante. Di conseguenza una classe politca che sia e torni ad essere elitaria. </span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Politici padri della patria, statisti che sappiano organizzare e gestire il paese con una capacità di comprensione del momento addirittura sovrumana.</span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Una fede nella politica in realtà superiore alla media, non inferiore.</span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Una fede che spinge il grillismo a desiderare una figura di poltico così, perfetta e metafisica, (e assente dall’attuale mercato politico) da sentire la necessita di costruirlo in proprio. </span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Lo<i> Homo Novus</i> del movimento cinque stelle è quindi il soggetto di una <i>eugenetica politica</i> arditissima, direi utopica che dovrebbe sintetizzare in sè pregi e peculiarità apparentemente contraddittori;</span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Venire dalla società civile, ma essere già esperto nella gestione pubblica, essere èlite culturale ma non far pesare la propria alterità rispetto ai cittadini comuni, capire la complessità del quotidiano, rispettarla, ma allo stesso tempo saper offrire soluzioni semplici ed immediate (Lo “ovvismo” un altra caratteristica del grillismo... </span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">-Il problema è complesso, la soluzione è invece semplice, <i>ovvia</i> e sotto gli occhi di tutti, ma voi politici non la vedete-) </span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">E tutto questo gratis, 24ore su 24, per poi tornare dopo due mandati, 10 anni se va bene alla società civile, senza nulla nelle mani se non il ricordo di una bella esperienza di impegno sociale. </span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Tutto questo è ardimentoso persino per un francescano, figuriamoci per un consigliere comunale o un sindaco...</span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Avendo una idea così “de chirichiana” della attività politica, il 5 stelle trova quindi non solo inadatti, ma fisicamente repulsivi i politici attuali. I quali hanno ai loro occhi una inadeguatezza quasi eretica.... Beninteso, una inadeguatezza che c’è eccome, ma che per i grillini non è vissuta come problema “laico”, bensì come offesa morale ed <i>organica</i>. <br />
Il lessico di Beppe girllo quando parla dei politici infatti è infarcito di riferimenti </span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">fisico/organici che dovrebbero non solo suscitare la nostra indignazione, ma proprio il nostro <i>disgusto</i> fisico, come davanti ad una blatta. Non solo inadatti alla altissima missione ma profanatori di tale sacralità. </span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">E Grillo ne parla infatti come di salme, morti, (“rigor montis”) elenca “diarre lessicali”, invita a non partecipare a dibattiti televisivi con le “mummie”...il politico attuale è davvero per Beppe grillo lo sterco del diavolo. E di conseguenza la politca “vera” una sorta di santità che sta nell’iperuranio.</span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">La figura che il movimento vuole proporre sembra perciò tendere ad una forma perfetta non solo di politico, ma oserei dire di <i>essere umano</i>. Onesto, solidale, moderno, connesso, patecipato, non profit, preparato, aperto, controllabile, rimovibile e potremmo continuare all’infinito. </span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Con delle premesse così alte e così fideisticamente entusiaste il rischio che si corre è di avere dei grillini “reali” mai veramente all’altezza dei grillini “immaginati”.</span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Perchè poi mi sembra difficile che il Movimento, diventato da pochi giorni anche classe politica a tutti gli effetti (che lo voglia o no) riesca a rimanere esente da quell’estenuate, sudaticcio, compromissorio e a volte squallido, esercizio quotidiano che è la gestione della cosa pubblica.</span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 14.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;"></span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Se dovesse farcela davvero assisteremmo al miracolo di una elite culturale e morale costruita dal basso. Se fallisse vedremo invece il molok assorbire e normalizzare in sè questa ennesima spinta al cambiamento. Con un coro di ripudi e di scomuniche come colonna sonora. </span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Comunque vada, però, sarebbe ora di smettere di definire tutto questo anti-politica, piuttosto iper-politca. Una idea di poltica così sublime che nessun bersani fini o casini sarà mai in grado incarnarla- </span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">Resta da vedere, come ho detto, se ce la faranno quei semplici e volenterosi cittadini che il Movimento 5 stelle ha portato nei consigli comunali di molte città italiane. </span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 14.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;"></span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;">the searcher</span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 14.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;"></span></div>
<div style="font: 12.0px Helvetica; margin: 0.0px 0.0px 0.0px 0.0px; min-height: 14.0px;">
<span style="letter-spacing: 0.0px;"></span></div>the searchershttp://www.blogger.com/profile/10016227742612284383noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3552854100348320049.post-16511154134474897622012-03-04T17:14:00.001+01:002012-03-04T19:26:59.858+01:00la politica è una cosa semplice<br />
<div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhCFs4LpZCO6yakO5ytNDc5ebsSbgz7d7i0zn0Fw09UC_zMFguF6djgOqOVEtOtzhHCrNLR-IczEvaZwz2zh2dpv0KR7GQsuQeKv1hSw2DY3iTa5nQ3nOL4OBndOHEMzOxFpylX8ObftlTk/s1600/monti_universita_g.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="241" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhCFs4LpZCO6yakO5ytNDc5ebsSbgz7d7i0zn0Fw09UC_zMFguF6djgOqOVEtOtzhHCrNLR-IczEvaZwz2zh2dpv0KR7GQsuQeKv1hSw2DY3iTa5nQ3nOL4OBndOHEMzOxFpylX8ObftlTk/s320/monti_universita_g.jpg" width="320" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Parafrasando nel titolo ( me ne rendo conto adesso..) il nuovo disco di Tiziano Ferro; </span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">cosa
ci sta insegnando il governo monti, oltre alle molte cose che tutti ci spiegano
compitamente?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">anche
che governare è una cosa semplice. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Significa
avere una visione dell’organizzazione del paese, costruirla tecnicamente con
ministri preparati, portarla in aula, e farla votare.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Dopodiché
diventa legge e si applica nella nazione. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Semplice
no?<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Certo
non così semplice, Monti riesce a costruire una azione di governo lineare sulla
base della paradossale situazione che si è creata in italia. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Pur
tuttavia sta riabilitando (rehab...) il paese alla democrazia compiuta.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Sta
anche dimostrando che governare una questione di ritmi e di voglia di
lavorare. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Ministri
che tutti i giorni vanno al ministero provano ad inventarsi leggi per superare
blocchi sociali, economici ed emotivi nel paese. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Consigli
dei ministri che lavorano a pieno regime, leggi che vengono elaborate con un
ruolino di marcia da consiglio da amministrazione. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Monti
e il vero Berlusconi.... è quello che si pensava portasse Berlusconi
nell’azione di governo; i ritmi dell'azienda moderna, che non significa
assenza di democrazia, ma meccanismi di confronto e superamento rodati,
efficaci e applicabili.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Monti
sa re-insegnando a questo paese che governare è possibile. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Non
solo, anche che governare può essere una cosa veloce. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Il
lascito è un idea di politica che può tornare a piacere al paese. Un po' meno
pindarica delle visioni kennediano/Obamiane, un po' più alta delle paralisi
reciproche della prima e seconda repubblica.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Una
politica pragmatica ma con un idea di paese, laica ma con una sua moralità,
asciutta e aziendale. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">In
azienda le persone non si rispettano per amore... si rispettano grazie ad un
codice, violato il quale ci sono procedure di soluzione e di espulsione
funzionali e sostanzialmente legittimate da tutti.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Monti
lo sta applicando con una certa durezza, dissimulata di attenzione. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">E’ un
approccio finalmente privo di sensi di colpa cattocomunisti, l’azione di
governo come sintesi di un “idea” politica e non di una “morale” politica.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Potrà
sembrare un pò asettico, poco emozionante, ma dopo anni di simboli e bandiere
al vento, un pò di sana “adminstration publique” alla francese non può che
farci bene. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Un
ultimo lascito definitivo di questo passaggio;<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">la
classe politica attuale, “après montì” è totalmente e irreversibilmente
superata. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Tutta
e in blocco. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Ed
anche questo non per ragioni morali ma di <i>best practice</i>. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Ci
sono dei metodi di <i>governance</i> (oh oh!) efficaci, dimostrati da Monti a mò di
teorema algebrico, che possono essere integrati ad una visione politica
post-moderna e <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">post-ideologica
solo da leader di nuova generazione.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Questo
nuovo <i>tool</i> non può essere maneggiato da persone come Bersani, La russa, Casini
(e forse anche Alfano nonostante la giovane età) perchè semplicemente non
appartiene al loro DNA. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Fare
politica senza credere in dio (in nessun dio) dopo Monti è possibile. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">La
politica per il 2013 deve prepararsi a schierare una classe dirigente
nuova e conscia di questo cambiamento, altrimenti le reazioni dell’elettorato
saranno devastanti. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">the
searcher<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">la foto è un giovane Monti. e la trovate <a href="http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/politica/articolo/lstp/429298/">QUI</a> </span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
</div>the searchershttp://www.blogger.com/profile/10016227742612284383noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3552854100348320049.post-2393221540471024082012-02-16T12:45:00.002+01:002012-02-16T12:48:14.242+01:00l'armageddon a Sanremo<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjYRiulr3wCIV99tAhKmFXJryoWHNz5wlnTLyDtq83cV9GkcDowguT_FrpOX5hS64N-6hxYZr7wHoo7i9Z1MY3xTXS5XC_tRJagpsMYwj4zCI_fLt2GyA_Bz2gFtt7vXmSkGB8oBHzZjqlf/s1600/celentano.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjYRiulr3wCIV99tAhKmFXJryoWHNz5wlnTLyDtq83cV9GkcDowguT_FrpOX5hS64N-6hxYZr7wHoo7i9Z1MY3xTXS5XC_tRJagpsMYwj4zCI_fLt2GyA_Bz2gFtt7vXmSkGB8oBHzZjqlf/s320/celentano.jpg" width="269" /></a></div>
<br />
Su Celentano ci sarebbe moltissimo da dire.<br />
Ma nel mio post precedente ho già tagliato e cucito parecchio sulle star che ad un certo punto della loro esistenza scoprono i "valori veri". Non mi dilungherei e inoltre va detto che Celentano è un cattolico praticante e monogamo da molti anni.<br />
E' interessante semmai questo suo spostamento (che avviene sempre dopo l'andropausa) verso posizioni radicali anzi direi quasi "Lefebriane". Celentano che fa incazzare i vescovi perchè è quasi scismatico nella sua radicalità! Cose da pazzi!<br />
Certo l'uomo brucia di contraddizioni. Alla fine è sul palco di sanremo per amplificare l'uscita del disco, come un artista qualdiasi e non ci sarà nessun baraccone videoteconologico (con la maggior parte delle immagini di guerra rubate a "il nemico alle porte" di JJ Annaud!) e nessuna omelia da sgangherato prete di provincia a cancellare questo peccato originale. Un artista di 70 anni che ancora si affanna a cercare palcoscenici ricchi di audience (anziana) per aiutare le vendite del proprio disco.<br />
C'è niente di più farisaico?<br />
Tornando alla analisi poi mi stupisco dello stupore....<br />
Celentano in realtà ha solo fatto, per l'ennesima volta, se stesso. Quindi la domanda interessante è; Perchè agli occhi di tutti l'osannato innovatore televisivo è di colpo diventato un vecchio arnese veterocattolico?<br />
Le ragioni sono come spesso accade tecnico/televisive.<br />
Quel tipo di ritmo e di retorica insopportabile, quella commistione di "teatro sistina aggiungi un posto a tavola", canzoni finto rock, elicotteri alla apocalypse now e movenze da vecchio rockettaro anni '50 funzionano ancora bene nello spazio di uno show completamente "celentanizzato", in una scenografia da lui controllata, con un ritmo da lui gestito.<br />
Allora quell'impasto di retorica, nostalgia viscontiana della milano scomparsa (poi ci deve spiegare perchè il nostalgico sta chiuso in una villa in brianza....) pacifismo anni 70 de noantri, "DonCamillismo" revisited funziona alla grande.<br />
Un set profondissimo e illuminato benissimo, celentano che si palesa lento e ieratico a metà tra mosè e Laurence Olivier, le pause ed i silenzi, la retorica populista. Tutto, se racchiuso in una scatola da lui gestita funziona.<br />
Quello stesso mastodontico orpello retorico, infilato a forza nello spazio stretto dell'Ariston, con partner improbabili come Pupo (Pupo che fa il giuda di Jesus Christ! ma andiamo!!) e legnosi come morandi si inceppa e risulta sgangherato. Ma sopratutto televisivamente debole.<br />
E la fretta poi! Non 4 sere costruite con la cura di mesi, ma sketch provati poco e male, pieni di buchi nel ritmo televisivo e recitativo.<br />
A conferma di ciò l'unico momento riuscito di monumentale trash è il dialogo con la canalis metafora dell'italia! Che è infatti fieramente suo!<br />
E forse sottovalutiamo l'ironia celentanesca se non riflettiamo sul fatto che una ex velina un pò zoccola, passata a fama planetaria per averla data ad una star americana in eterno sospetto di gaytudine è eletta a simbolo del bel paese!<br />
Ecco quel momento di molleggiato televisivo puro funziona proprio perchè è retorica trash senza infingimenti. <br />
Sanremo poi ci ha messo del suo per non funzionare.<br />
Uno schema demenziale.... tre canzoni e poi un ora e mezzo di break surreale, con Joan Lui rifatto in salsa ligure, poi ancora canzoni... i lanci di una pochezza autorale vergognosa, ma come si fa ad assoldare sei o sette autori e vedere siparietti così improbabili?<br />
Poi abbiamo nostalgia di "studio uno".... per forza! Almeno nei 60 ci si rifugiava nella rigidezza formale che salva sempre.<br />
Alberto lupo in smoking che annuncia asciutto "signori e signore..... Mina!"<br />
Timeless elegance!<br />
Qui invece abbiamo perso il decoro senza recuperare la naturalezza ed infatti rocco papaleo funziona per questo.<br />
E' il classico terrone che si trova a vivere il sogno del festival con un pò di autenticità, corroborata dal robusto mestiere dell'attore caratterista, con quel cinismo morbido del nostro sud e quella ossessione per la gnocca che lo ha fatto subito complice di qualunque maschio davanti alla tv.<br />
Un ultimo cenno agli eliminati.<br />
Ho scritto in passato che il festival con infinita lentezza espelle le escrescenze del passato e prefigura cautissimamente un possibile presente.<br />
Continua a dimostrarlo, con la cacciata in prima serata di Dalla, D'alessio e Bertè.<br />
Su cosa è diventato Dalla, un musicista tra i più geniali del nostro periodo cantautorale non mi dilungo perchè mi intristisco.<br />
La vanità è il vizio preferito del diavolo. Lo sa di certo Celentano.<br />
Forse lo ha dimenticato Lucio.<br />
<br />
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the searcher<br />
<br />the searchershttp://www.blogger.com/profile/10016227742612284383noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3552854100348320049.post-71695633932161937282012-01-05T10:41:00.002+01:002012-01-05T10:56:51.506+01:00sulla via di damasco<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhEyI3jTuy4vEu-H0AFsMYY2u8nNp_cNsXsR729O7fXEl-FPlnukJ9me-iQy8WO618cyX16bw8CN9xXEfbine3Fh17o7jDUaq7AVZa5jKBCcFszn64MNke3bMWN87XvVjPTJdD-PssXGqYN/s1600/simona_ventura_51.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhEyI3jTuy4vEu-H0AFsMYY2u8nNp_cNsXsR729O7fXEl-FPlnukJ9me-iQy8WO618cyX16bw8CN9xXEfbine3Fh17o7jDUaq7AVZa5jKBCcFszn64MNke3bMWN87XvVjPTJdD-PssXGqYN/s320/simona_ventura_51.jpg" width="316" /></a></div>
<br />
<br />
C'è un momento imprecisato in cui le star, di qualsivoglia categoria, abituate a non essere mai contraddette, iniziano a svalvolare e credere di essere dei guru. Ulteriore degenerazione, scoprono la "normalità" come valore e dopo aver strangolato e ucciso (metaforicamente si intende) per la carriera, dopo essere diventati vergognosamente ricchi con il loro mestiere si accorgono in un <i>satori</i> di serie B dell'esistenza della "vita vera". Rallentare, vivere con i figli e "sono altre le cose che contano".<br />
Unito a questo atteggiamento sviluppano una sicumera quieta, fanno cascare dall'alro i pareri (che credono sempre originalissimi), ostentano un aria di fastidio per il circo che li circonda ( a cui beninteso partecipano pagatissimi). La variante è la scoperta del misticismo e della religione (Battiato, Renato Zero) ritirarsi a vita privata con un grande amore e poi tornare in tv finiti i soldi e gli amori (Paola Barale&Ratz Degan, ma anche Eleonora Giorgi&Massimo Ciavarro) Oppure trasformare la trasmigrazione ad un altra rete come una specie di cammino di illuminazione.<br />
Che è quello che sta succedendo a Simona Ventura.<br />
Ora io non nego che la Ventura sia cambiata.<br />
Era spinta su Rai 2 a ritmi di lavoro devastanti per tenere alti gli ascolti di rete. In un periodo fece contemporaneamente X factor, L'isola e quelli che il calcio.<br />
Poi con la meschinità tipica dei piccoli viscidi funzionari rai, venne messa alla porta quando gli ascolti iniziarono a traballare (l'isola) e non per colpa sua, ma piuttosto perchè il genere sta fisiologicamente tramontando, infatti anche il grande fratello pencola pericolosamente.<br />
Simona quindi sbarca a Sky, si toglie qualche sassolino e con piene ragioni e scopre che lavorare di meno rende più sereni, fin qui tutto bene.<br />
Ad Xfactor versione Sky comincia la metamorfosi.<br />
Inizia ad atteggiarsi... si atteggia parecchio, sempre più... gioca alla Signora Nobile della tv italiana, accoglie con fastidio da Regina Madre qualunque critica al sua lavoro di conduttrice, si muove come una padrona di casa che permette ai ragazzi di toccare l'argenteria, come se la rete fosse già cosa sua.<br />
Pretende poi una credibilità nella gestione musicale dei suoi artisti che è fin commovente.<br />
Il problema è che questa presunta autorevolezza da Napolitano della parabola nessuno gliela vuole riconoscere, non le sue giovani artiste che la contestano spesso e volentieri, men che meno Arisa o Morgan, per cui lei rimane la simpatica tamarra che ascolta radio deejay.<br />
E Simona si incazza, abbozza a fatica, frustrata tra il bisogno di apparire superiore e il desiderio vero di far partire colpi di maglio televisivi a destra e a manca.<br />
Perché sotto il guanto di velluto della nuova Ventura, cova l'artiglio della vecchia filibistiera televisiva.<br />
Lo sa bene Elio che durante X factor si guarda bene dall'attacco fontale, preferendo lasciare qua e la messaggi sibillini, che Simona forse nemmeno coglie...<br />
Devo dire che il nuovo personaggio, un pò mamma, un pò professoressa di matamatica, un pò "lei non sa chi sono io, ma nun je 'o dico che ssso trropppo modesta" convince poco umanamente e anche televisivamente.<br />
Mentre scrivo, siamo a poche ore dalla finale di X factor.<br />
Dovrebbe Vincere Antonella, artista di Arisa, che ha tutto ma proprio tutto per diventare una star. <br />
Se così fosse siamo sicuri che Simona non si arrabbierà...<br />
dopotutto, la vita è altrove.<br />
<br />
<br />
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the searcher<br />
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<br />the searchershttp://www.blogger.com/profile/10016227742612284383noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3552854100348320049.post-60801436955772527452012-01-04T17:36:00.003+01:002012-01-04T17:36:44.301+01:00anche i (finti) ricchi piangono<!--[if gte mso 9]><xml>
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<br />
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<span class="Apple-style-span" style="color: #666666; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; tab-stops: 28.0pt 56.0pt 84.0pt 112.0pt 140.0pt 168.0pt 196.0pt 224.0pt 252.0pt 280.0pt 308.0pt 336.0pt; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #666666; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; tab-stops: 28.0pt 56.0pt 84.0pt 112.0pt 140.0pt 168.0pt 196.0pt 224.0pt 252.0pt 280.0pt 308.0pt 336.0pt; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #666666; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; tab-stops: 28.0pt 56.0pt 84.0pt 112.0pt 140.0pt 168.0pt 196.0pt 224.0pt 252.0pt 280.0pt 308.0pt 336.0pt; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; tab-stops: 28.0pt 56.0pt 84.0pt 112.0pt 140.0pt 168.0pt 196.0pt 224.0pt 252.0pt 280.0pt 308.0pt 336.0pt; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #666666; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">La
crisi, la manovra Monti, i sacrifici stanno svelando il peggio che è in noi,
noi italiani. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; tab-stops: 28.0pt 56.0pt 84.0pt 112.0pt 140.0pt 168.0pt 196.0pt 224.0pt 252.0pt 280.0pt 308.0pt 336.0pt; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #666666; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Ascolto
persone che ho intorno, ed i più incarogniti, quelli con la bava alla bocca
dalla rabbia sono i benestanti, i piccolo borghesi che hanno vissuto per anni
al di sopra delle loro possibilità. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; tab-stops: 28.0pt 56.0pt 84.0pt 112.0pt 140.0pt 168.0pt 196.0pt 224.0pt 252.0pt 280.0pt 308.0pt 336.0pt; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #666666; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">In
questi si verifica un fenomeno interessante; il processo di auto-assoluzione
dei propri eccessi e vizi, che scatta rapido e indolore, per passare poi in serenità
a trinciar giudizi sulle malefatte altrui. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; tab-stops: 28.0pt 56.0pt 84.0pt 112.0pt 140.0pt 168.0pt 196.0pt 224.0pt 252.0pt 280.0pt 308.0pt 336.0pt; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #666666; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Nessuna
presa di coscienza, nessuna autocritica, nessuna riflessione sui famosi
“eccessi del consumismo” (che infatti ormai citiamo tra virgolette come un
arcaismo lessicale). <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; tab-stops: 28.0pt 56.0pt 84.0pt 112.0pt 140.0pt 168.0pt 196.0pt 224.0pt 252.0pt 280.0pt 308.0pt 336.0pt; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #666666; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Perché
sono ovviamente sempre gli “altri” i colpevoli. Gli “altri”, gli stronzi<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>che spendono troppo, guadagnano troppo,
che hanno troppo.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Poi, proseguono
saccenti chiarendo quale dovrebbe essere l’esatto nirvana dell’equilibrio tra
consumo guadagno, che è sempre e invariabilmente il loro. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; tab-stops: 28.0pt 56.0pt 84.0pt 112.0pt 140.0pt 168.0pt 196.0pt 224.0pt 252.0pt 280.0pt 308.0pt 336.0pt; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #666666; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Ho
visto signore con mariti ex dirigenti statali, che percepiscono laute e
generose pensioni del sistema retributivo, con figli impegnati a diventare
registi di grido a colpi di co.co.co. (mai uno che diventi banconiere
dell’esselunga, per carità) che inveleniscono, spiano la vicina e le augurano
ogni male perchè ha comprato una macchina nuova, lamentandosi dei “propri”
sacrifici…<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; tab-stops: 28.0pt 56.0pt 84.0pt 112.0pt 140.0pt 168.0pt 196.0pt 224.0pt 252.0pt 280.0pt 308.0pt 336.0pt; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #666666; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Ho
visto ricchi di quattro generazioni milanesi, con case infarcite di opere
d’arte meravigliose, girare con le coccarde arancione, novelli Robespierre de
‘noantri, per cacciare Letizia XVIma e incoronare Pisapia, scandalizzarsi poi
quando il nuovo sindaco ha introdotto la zona C a Milano con pagamento
dell’ingresso. Scandalizzati, di dover pagare 5€ (cinque euro...) per andare in
centro a fare shopping. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; tab-stops: 28.0pt 56.0pt 84.0pt 112.0pt 140.0pt 168.0pt 196.0pt 224.0pt 252.0pt 280.0pt 308.0pt 336.0pt; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #666666; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Immancabile
la battuta di chi la sa lunga, sugli aerei pieni, i ristoranti che non si
riescono a prenotare e mai a pensare che tu che parli, proprio tu, sei la
prenotazione e il ristorante pieno di qualcun’altro.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; tab-stops: 28.0pt 56.0pt 84.0pt 112.0pt 140.0pt 168.0pt 196.0pt 224.0pt 252.0pt 280.0pt 308.0pt 336.0pt; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #666666; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">E
tutti masticano amaro, rosicano meschini, fanno raffronti, vedono ingiustizie
sociali ovunque tranne che nel loro tinello.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; tab-stops: 28.0pt 56.0pt 84.0pt 112.0pt 140.0pt 168.0pt 196.0pt 224.0pt 252.0pt 280.0pt 308.0pt 336.0pt; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #666666; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Un
pastone indigeribile di invidia, saccenza e autocommiserazione. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; tab-stops: 28.0pt 56.0pt 84.0pt 112.0pt 140.0pt 168.0pt 196.0pt 224.0pt 252.0pt 280.0pt 308.0pt 336.0pt; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #666666; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Non
mi stupisce che in questo paese durante il fascismo la delazione abbia
prosperato. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; tab-stops: 28.0pt 56.0pt 84.0pt 112.0pt 140.0pt 168.0pt 196.0pt 224.0pt 252.0pt 280.0pt 308.0pt 336.0pt; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #666666; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Non
solo per noi l’erba del vicino è sempre più verde, ci auguriamo anche che passi
qualcuno a devastarla.... <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; tab-stops: 28.0pt 56.0pt 84.0pt 112.0pt 140.0pt 168.0pt 196.0pt 224.0pt 252.0pt 280.0pt 308.0pt 336.0pt; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #666666; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">La<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>crisi poi, non ha solo confermato un
tratto nazionale conosciuto e resistente ad ogni antibiotico di civiltà e cioè
l’inveterata abitudine degli italiani a vivere al di sopra delle proprie
possibilità e rendite, ne ha sclerotizzato un altro aspetto... la protervia nel
pensare di “meritarselo”. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; tab-stops: 28.0pt 56.0pt 84.0pt 112.0pt 140.0pt 168.0pt 196.0pt 224.0pt 252.0pt 280.0pt 308.0pt 336.0pt; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #666666; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Si
perché l’orrenda e sterminata piccola borghesia ignorante e <i>cafonal</i> nostrana, da sempre vive spendendo più di quello
che dovrebbe, ma lo fa perchè crede in un complotto cosmico che impedisce a
lei, proprio a lei di diventare improvvisamente (e va da sé,<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>senza fatica) ricchissima. Quindi spende,
certo, ma lo fa come in una specie di sospensione temporale, in attesa della
(dovuta!) botta di culo miliardaria che li renderà ricchi sfondati come merita.
Come merita! <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; tab-stops: 28.0pt 56.0pt 84.0pt 112.0pt 140.0pt 168.0pt 196.0pt 224.0pt 252.0pt 280.0pt 308.0pt 336.0pt; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; tab-stops: 28.0pt 56.0pt 84.0pt 112.0pt 140.0pt 168.0pt 196.0pt 224.0pt 252.0pt 280.0pt 308.0pt 336.0pt; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; tab-stops: 28.0pt 56.0pt 84.0pt 112.0pt 140.0pt 168.0pt 196.0pt 224.0pt 252.0pt 280.0pt 308.0pt 336.0pt; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #666666; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Credete
che lo dica io? <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; tab-stops: 28.0pt 56.0pt 84.0pt 112.0pt 140.0pt 168.0pt 196.0pt 224.0pt 252.0pt 280.0pt 308.0pt 336.0pt; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; tab-stops: 28.0pt 56.0pt 84.0pt 112.0pt 140.0pt 168.0pt 196.0pt 224.0pt 252.0pt 280.0pt 308.0pt 336.0pt; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #666666; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Forse
lo dice l’unico indice che in questo momento in Italia cresce a due cifre;
quello delle scommesse e del gratta e vinci. Questo boom non è la caccia al
colpo di fortuna... sono milioni di italiani cha alla fortuna chiedono un
risarcimento! <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; tab-stops: 28.0pt 56.0pt 84.0pt 112.0pt 140.0pt 168.0pt 196.0pt 224.0pt 252.0pt 280.0pt 308.0pt 336.0pt; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #666666; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Ecco,
la crisi sta facendo intuire a questa moltitudine che da sempre “chiagne e
fotte” che forse questo colpo di fortuna non arriverà mai. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; tab-stops: 28.0pt 56.0pt 84.0pt 112.0pt 140.0pt 168.0pt 196.0pt 224.0pt 252.0pt 280.0pt 308.0pt 336.0pt; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #666666; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">E
niente fa incazzare di più il finto arricchito come il rendersi conto che
presto nemmeno i soldi per fingere ci saranno più.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; tab-stops: 28.0pt 56.0pt 84.0pt 112.0pt 140.0pt 168.0pt 196.0pt 224.0pt 252.0pt 280.0pt 308.0pt 336.0pt; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #666666; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Assistiamo
quindi ad un colossale tsunami di rimozione delle proprie colpe, cui segue la
caccia all’untore perfetto da mettere al rogo. E l’untore perfetto è stato
immediatamente trovato. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; tab-stops: 28.0pt 56.0pt 84.0pt 112.0pt 140.0pt 168.0pt 196.0pt 224.0pt 252.0pt 280.0pt 308.0pt 336.0pt; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #666666; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">E’
il parlamentare.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; tab-stops: 28.0pt 56.0pt 84.0pt 112.0pt 140.0pt 168.0pt 196.0pt 224.0pt 252.0pt 280.0pt 308.0pt 336.0pt; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #666666; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Ecco
quindi quegli stessi parassiti, evasori, eterni adolescenti viziati, immersi in
un orgia di acquisti e lifestyle inutili, trasformarsi nei giacobini della
petizione anti-vitalizio, negli inventori di pagine facebook contro i privilegi
dell’odiosa cricca romana, eccoli pagare finalmente i 5€ per entrare nel centro
di milano si, per andare a firmare la sacrosanta petizione anti-casta.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; tab-stops: 28.0pt 56.0pt 84.0pt 112.0pt 140.0pt 168.0pt 196.0pt 224.0pt 252.0pt 280.0pt 308.0pt 336.0pt; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #666666; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Non
mi dilungo oltre, avete capito bene. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; tab-stops: 28.0pt 56.0pt 84.0pt 112.0pt 140.0pt 168.0pt 196.0pt 224.0pt 252.0pt 280.0pt 308.0pt 336.0pt; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #666666; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Un
grandioso processo di auto-assoluzione collettiva è in corso e gli obbiettivi
sono chiari: sentirsi vergini, innocenti e perseguitati, tenersi quanti più
privilegi possibile e se consentito lamentarsi, fare le vittime e fottere il
vicino di troppo successo. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; tab-stops: 28.0pt 56.0pt 84.0pt 112.0pt 140.0pt 168.0pt 196.0pt 224.0pt 252.0pt 280.0pt 308.0pt 336.0pt; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #666666; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Pasolini
diceva che lui preferiva parlare con chi aveva la quarta elementare o con le
persone straordinariamente colte, ignorando tutto quello che stava nel mezzo. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; tab-stops: 28.0pt 56.0pt 84.0pt 112.0pt 140.0pt 168.0pt 196.0pt 224.0pt 252.0pt 280.0pt 308.0pt 336.0pt; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="color: #666666; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Il
problema è che nel mezzo c’è l’italia. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; tab-stops: 28.0pt 56.0pt 84.0pt 112.0pt 140.0pt 168.0pt 196.0pt 224.0pt 252.0pt 280.0pt 308.0pt 336.0pt; text-autospace: none;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span" style="color: #666666; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">the searcher</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span" style="color: #666666; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span" style="color: #666666; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span" style="color: #666666; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">la foto del post è <a href="http://www.repubblica.it/2006/08/gallerie/spettacoliecultura/bruno-locci/1.html">QUI</a></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span" style="color: #666666; font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
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<br /></div>
<!--EndFragment-->the searchershttp://www.blogger.com/profile/10016227742612284383noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3552854100348320049.post-24486365637412334072011-11-14T16:46:00.001+01:002011-11-14T18:58:11.375+01:00portarsi via il pallone<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwrrDDs8rG-xt1PI6AJJn7s4ygr8RoBfs09PlM_XLU46EFTBYSREfaWJRCma2kJycOuRtLLSg9czV9lVsjCTv0e07jnHb-G338cjMHujs1GY5YW9ZABukAxMfkxCqyMPwD_u9lMHyedcwr/s1600/berlusconi+bimbo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwrrDDs8rG-xt1PI6AJJn7s4ygr8RoBfs09PlM_XLU46EFTBYSREfaWJRCma2kJycOuRtLLSg9czV9lVsjCTv0e07jnHb-G338cjMHujs1GY5YW9ZABukAxMfkxCqyMPwD_u9lMHyedcwr/s320/berlusconi+bimbo.jpg" width="283" /></a></div>
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<br />
e così berlusconi cade.<br />
Ho molto parlato di lui in questi due anni, anche se non da un punto di vista politico ma piuttosto sociologico e di costume.<br />
Proviamo quindi ad affrontare la sua caduta con lo stesso spirito.<br />
Intanto credo che il vero berlusconi sia sempre nella bipolarità dei suoi comportamenti.<br />
Da vecchio imprenditore berlusconi sa che i mercati sono spietati.<br />
Il 12% in meno nella azioni delle sue aziende in una sola seduta gli hanno fatto capire che con la sua ostinazione stava mettendo in serio pericolo la "roba". Capisce quindi di doversi dimettere. Ha la lucidità e il coraggio di farlo.<br />
Il vero berlusconi però si completa con il messaggio rilasciato 24 ore dopo.<br />
Eccolo finalmente nella sua interezza, quell'impasto inseparabile di megalomania e fragilità, immaturità adolescenziale e vanità incomprimibili ... eterno bambino primo della classe e "rappresentante di provincia" come ebbe ad apostrofarlo un famosissimo analista, mai veramente a suo agio con il pensiero "alto".<br />
Un bambino capriccioso, un adolescente stizzito ed egoriferito, che compie quello che ritiene un sacrificio enorme e si stupisce di trovare dileggio e giubilo la dove pensava di trovare deferenza e ammirazione.<br />
Quanto berlusconismo c'è nel messaggio finale.<br />
Commozione per il proprio vissuto, (la forma estrema di egocentrismo), rivendicazione acritica dell'<i>unicità</i> della propria esperienza, nemmeno politica ma <i>personale</i> assunta a paradigma. La stizza stupita del bambino che rinuncia alla pasta alla crema per darla ad un altro e si stupisce, perchè la mamma invece di lodarlo gli risponde "hai solo fatto il tuo dovere".<br />
La ricerca del colpevole fuori si se, (è stato gigi a bucare il pallone...) decidendo che il vulnus finiano è la causa unica del fallimento di legislatura.<br />
Ho spesso paragonato berlusconi ad un "cumenda" anni '50, ora emergono in lui i tratti del "bravo bambino" viziatello che è stato. E come tutti i bravi bambini nel messaggio di ieri mischiato alla tenerezza per se stesso ed all'incredulità per le critiche emerge anche qualche velata minaccia.<br />
Come tutti i secchioni, ha quel retrogusto vendicativo, quel "ve ne accorgerete....".<br />
Berlusconi è così, non riesce mai a completare il gesto lasciandolo pulito nella sua plasticità (le dimissioni da statista") deve sempre sporcarlo con una coda, con un "ripensamento", spiegando che lui sotto sotto non lo avrebbe fatto se non fosse stato per colpa degli "altri".<br />
Un ennesimo "gnè gnè" infantile, con una spiegazione semplice e semplicistica e soprattutto sempre "altra" da lui ; la sinistra che ha fatto naufragare la prima legislatura, le torri la seconda, i cattivi consiglieri di veronica il suo matrimonio, fini l'ultima avventura politica.. e allora me ne vado, vedrete se si sta meglio...<br />
Ecco allora l'immagine invincibile che mi rimane di lui;<br />
un berlusconi bambino, sinceramente amareggiato che lascia nella buca della sabbia il suo giocattolo preferito e se ne va dai giardinetti platealmente, convinto di aver compiuto chissà quale sacrificio. Poi non resiste, si ferma, si volta a sbirciare. E cosa vede con stupore immacolato? Che semplicemente gli altri bambini (noi, l'italia) hanno ripreso a giocare. Che tutto scorre anche senza di lui.<br />
E allora Berlusconi non si immalinconisce, non è nelle sue corde, si arrabbia invece! E ci fa una promessa/minaccia "tornerò!! Io tornerò!"<br />
Nel silenzio dei giardinetti che, semplicemente, non lo ascoltano più.<br />
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the searcher<br />
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la foto è di chi pensate ed è <a href="http://www.tgcom.mediaset.it/fotogallery/fotogallery5322.shtml">QUI</a><br />
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<br />the searchershttp://www.blogger.com/profile/10016227742612284383noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3552854100348320049.post-30163445734482739862011-10-04T16:27:00.000+02:002011-10-04T19:00:27.467+02:00a second chance_take four<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-TxJD8cdlY3KhNg84rmQ3mfutnkgNNqsmHgEqjDMUu7pQ8Y4ZnqHimjUPcp7JKH3KLC7aOjmTm2tIMhSXROk9XRYmbhwrYPTjVnUrMawhwrg9wzYuW1ThwdXw702N1hCnrj5OMB_mnxkP/s1600/fabrice-quagliotti-300x227.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-TxJD8cdlY3KhNg84rmQ3mfutnkgNNqsmHgEqjDMUu7pQ8Y4ZnqHimjUPcp7JKH3KLC7aOjmTm2tIMhSXROk9XRYmbhwrYPTjVnUrMawhwrg9wzYuW1ThwdXw702N1hCnrj5OMB_mnxkP/s1600/fabrice-quagliotti-300x227.jpg" /></a></div>
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questo distinto signore è di origini francesi.<br />
Ama l'Italia è vive ormai da molti anni sulle sponde del lago di Como, dove lavora com agente immobiliare.<br />
Deve essere difficile immaginarselo completamente coperto di cerone argento e con indosso abiti da film di fantascienza di serie B.<br />
Eppure è agghindato a quel modo che il Signor Quagliotti ha lasciato un segno nella piccola storia musicale francese ed italiana.<br />
Era infatti il tastierista dei rockets, un gruppo che dalla fine dei '70 a metà anni '80 circa, ha conosciuto un successo strepitoso nel nostro paese.<br />
Anticipatori della scena elettronica, hanno suonato travestiti da alieni e sdoganato un genere, quello dello "space rock" che all'epoca li resi famosissimi.<br />
Concerti come show di las vegas, movenze da robot, raggi laser, suoni futuristici, voci distorte, grande teatralità trash. Questi gli ingredienti dei Rockets, che in Italia arrivarono a fare interi tour addirittura negli stadi.<br />
Monsieur Quagliotti non ha dimenticato quel periodo ed ogni tanto, tra una intermediazione e l'altra, si esibisce in concerti revival (non so se ancora coperto di cerone argenteo).<br />
Ed eccovi finalmente Fabrice all'epoca della sua personale "ziggy stardust". Lo trovate <a href="http://www.youtube.com/watch?v=-YhcspYU_SY&feature=related">QUI</a>.<br />
Casomai vi chiedeste che fine abbia fatto il cantante e frontman della band, beh lui sta in Normandia e ... alleva cani.<br />
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the searchers<br />
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ecco dove trovare a second chance take <a href="http://blogthesearchers.blogspot.com/2010/10/la-seconda-chance.html">one</a> <a href="http://blogthesearchers.blogspot.com/2010/11/la-seconda-chancetake-two.html">two</a> e <a href="http://blogthesearchers.blogspot.com/2011/05/second-chancetake-three.html">trhee</a>the searchershttp://www.blogger.com/profile/10016227742612284383noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3552854100348320049.post-40269177197841693522011-09-29T13:45:00.002+02:002011-09-29T13:45:50.928+02:00il lavoro che rendeva liberi<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhMeVSTK3ovQGNjbWZCSgKNImJHaRHjCX0nkZF8RDm9c4sRCde8cial_TbuCFGKV0RIhcnnusv0URW9TtZMSIoW2WEPU_hNXDdw1lM6gLd5kWRobQMR1fuk8Mn65Q9edjKyp2D5egJFAh6x/s1600/2410_2410.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="301" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhMeVSTK3ovQGNjbWZCSgKNImJHaRHjCX0nkZF8RDm9c4sRCde8cial_TbuCFGKV0RIhcnnusv0URW9TtZMSIoW2WEPU_hNXDdw1lM6gLd5kWRobQMR1fuk8Mn65Q9edjKyp2D5egJFAh6x/s400/2410_2410.jpg" width="400" /></a></div>
che cosa non mi piace nei ragionamenti sull'innalzamento dell'età pensionabile?<br />
Un sordo fastidio mi attanaglia ogni volta che ne sento parlare, poi ho avuto l'illuminazione.<br />
L'innalzamento della pensione "perchè tanto ormai si vive più a lungo" è il grimaldello per modificae una cnocezione della vita. Proprio così. Più precisamente il rapporto tra esistenza e lavoro.<br />
Quando le aspettative di vita erano intorno agli 80 anni circa, parlo quindi degli anni 60/70, si considerava accettabile crescere, studiare e preparasi all'età adulta per circa 20 anni, poi la comunità chiedeva 30/35 anni di lavoro, trascorsi i quali ti potevi riposare, perchè in un certo senso il tuo "debito" alla costruzione della società era pagato. Avevi quindi altri 15, 20 anni in cui osservare il mondo che cambiava, fare cose sempre desiderate (un viaggio, imparare a suonare il sax, dare le briciole ai piccioni) senza obblighi, con una certa leggerezza.<br />
Una fase che poteva essere anche piacevole, se vogliamo.<br />
La "teologia" che sottendeva a questo ordinamento sociale e pensionistico era precisa; l'uomo "deve" lavorare, ma non è nato necessariamente per fare "solo" quello fino ad esalare l'ultimo respiro.<br />
Arrivato ad una età in cui energie mentali e fisiche vengono meno, l'uomo può riposarsi e godersi un serena vecchiaia, Una nuova fase dell'esistenza. Anche grazie al contributo dei più giovani, che a loro volta da vecchi,,,, ecc ecc. Si chiamava "patto sociale". Era figlio di una concezione della vita utopica e libertaria, ma anche ordinata e strutturata di quegli anni. Anni in cui il lavoro era visto come un parentesi, seppur lunga e soddisfacenti della propria vita. Ma una parentesi appunto. Una fase, che poteva concludersi. Anni in cui "smettere di lavorare" non rappresentava un abominio ma un "diritto" addirittura.<br />
Oggi (e senza nessuna discussone di rilevante spessore culturale o men che mai politico) si sta facendo passare il principio che si deve lavorare di più, perché semplicemente si "vive" di più. <br />
Orrendo assioma vero? Il tempo del riposo nelle vecchiaia semplicemente non può dilatarsi. Se succede è un errore. Rudemente; se muori più tardi, i tuoi 20 anni circa di riposo possono diventare anche 30 e questo la società moderna non se lo può permettere.<br />
Perchè domando io?<br />
Non certo per motivi economici.<br />
Passati al sistema contributivo da quello retributivo saranno cazzi di chuinque decida, quanto e come continuare a lavorare. Quindi postulare che si debba arrivare a 40 anni (40 anni di fabbrica! 40 anni da muratore!) prima di potersi riposare, per non correre il rischio di vivere troppo senza fare nulla è lo sdoganmento di un'ideologia aberrante. Quella dell'azione continua fascista per intenderci, della stasi, l'ozio che non possono venire tollerati, quasi fossero una colpa e non un legittimo traguardo. <br />
E' la metamorfosi insomma della società avanzata che diventa, come nei peggiori incubi marxisti, puro "luogo di produzione".<br />
Uomini e donne poi! Tutti in pensione alla stessa età! Seppellendo l'unico guizzo di galanteria sociale di questo cinquantennio storico e regalando alle donne l'unica parità che forse, si sarebbero volentieri risparmiate.<br />
La vita quindi non più come percorso deidcato al trittico; crescita/lavoro/riposo.<br />
Bensì; crescita/lavoro/ancora lavorofinoadarrivareviciniallamorte.... e solo allora riposo.<br />
Nel silenzio generale insomma, una classe politica ha deciso che la soluzione per affrontare un ciclo di ristrutturazioni economiche necessarie al paese, va trovata solo nell'eterogenesi dei fini.<br />
E il bello è che nessun dibattito almeno alto, almeno approfondito sul senso della vita e del lavoro ci ha portato a questo sottinteso ideologico. Solo l'ansia di far quadrare i conti dello stato, solo la fretta, superficilaità e impreparazione culturale di una intera classe politica e di un intera società, che accettano questo assioma vita=lavoro come dato di fatto.<br />
Almeno nei '70 queste battaglie erano politiche nel senso più alto del termine.<br />
Ora sono mimetizzate e minimizzate nella sciatteria del dibattito contemporaneo. Manca insomma persino il coraggio intellettuale di chiamare tutto questo <i>dottrina. </i>Si preferisce, nella alltuale debolezza culturale, liquidarla come <i>emergenza</i>.<br />
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the searcher<br />
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questa bellissima foto la trovate <a href="http://www.lombardiabeniculturali.it/fotografie/istituti/71/">QUI</a><br />
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<br />the searchershttp://www.blogger.com/profile/10016227742612284383noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3552854100348320049.post-21356077727180305372011-09-16T15:29:00.001+02:002011-09-16T15:31:22.569+02:00il deserto RAI<br />
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdp776kerfCAWC_9KcKlwlseBxp27Gnmt1Ap-Bq90yfADbMjHZZtSzHACngQkpqB0gthQb10RxCF2MpCGIXloaTGwvyJPuXLs6CpgDN1arSMOiKnlwLsCVB-Dt_SgWFscni0n1_BN3XNBl/s1600/RAI+INIZIO+PROGRAMMI.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdp776kerfCAWC_9KcKlwlseBxp27Gnmt1Ap-Bq90yfADbMjHZZtSzHACngQkpqB0gthQb10RxCF2MpCGIXloaTGwvyJPuXLs6CpgDN1arSMOiKnlwLsCVB-Dt_SgWFscni0n1_BN3XNBl/s1600/RAI+INIZIO+PROGRAMMI.jpg" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">prosegue
l'esodo dalla Rai a tappe forzate per arrivare normalizzati, normalizzatissimi
all'appuntamento del 2013.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Santoro,
FazioSaviano e ora la Dandini. Per tacere della lontananza incomprensibile di
Fiorello dalla rai. suo campo naturale di azione.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Pensate,
la casa di produzione di “parla con me” accetta, con questi chiari di luna di tagliare il budget del
5% pur di permettere alla Dandini di restare in Rai. Il Consiglio boccia
l'accordo, spalancando di fatto le porte di viale mazzini perchè Serena si
accomodi altrove.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Non
credo che questa emoraggia di conduttori sia una volontà precisa di Berlusconi.
Ormai i consiglieri del re sono così bravi a carpirne gli umori da anticiparne
i desideri anche inconsci. C'è un altra componente però a mia avviso da non
trascurare. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Quella
dell'invida.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Storicamente
la destra non ha mai saputo costruire programmi televisivi che coniugassero
credibilmente informazione, intrattenimento, satira e un pizzico di spettacolo
("parla con" me appunto). Non è un caso se il Bagaglino viene citato
costantemente come unico programma di successo che ha una connotazione tale
( e non c’è da vantarsene..) <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">La
destra italiana alla cultura (anche quella televisiva) è sempre stata asincrona.
La ritiene inutile, fighetta, parafrocia, il vero uomo agisce e non studia. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Nota
bene, non parlo del centro democristiano, ché "La notte della
repubblica" di Zavoli fu quanto di più moderato si potesse pensare: con il
giornalista <i>padre</i>
che interroga e i brigatisti <i>figli prodighi</i> che piangono davanti a lui.
Quella era eccellente televisione DC. Paternalista, censoria, moralista, ma
fatta decisamente bene.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Parlo
della nuova sgangherata destra che nasce nel 94 (impiantata però nel
craxismo, che infati era ignorante e modernista) Che avendo fondato la propria
idea di tv, di comunicazione e di
cultura popolare sulle donnine del tabarin anni 50, trova assolutamente
incomprensibile il tentativo di fondere approfondimento e intrattenimento.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Di
conseguenza i tentativi di portare in tv dei format simili si sono rivelati dei
flop epocali (ancora ci ricordiamo excalibur con antonio socci...).<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Da
provinciale quale è però la destra
italiana disprezza, ma segretamente invidia e “aspira ad essere”.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;"> Eliminare
dalla tv italiana certe voci permette di togliersi molte soddisfazioni;
dimostrarsi <i>problem solving </i>con il Capo, vedere le odiose fighette intellettuali
strisciare per avere una conferma e cacciarle comunque, ribadire con aria
contrita che il problema non è affatto politico ma economico, facendole passare
per radical chic che in realtà badano al soldo.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Insomma
un sabba di soddisfazioni personali e che ha come risultato finale lo
svuotamento della rai di risorse editoriali, ascolti ed entrate pubblicitarie.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Potrei
fermarmi qui, ma c'è un rovescio della medaglia. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">I
conduttori "di sinistra" non sono innocenti come putti. Spesso usano
la situazione per far del vittimismo, per atteggiarsi a perseguitati, ciurlano
nel manico per ottenere ottime condizioni economiche e di messa in onda urlando
alla discriminazione appena si obietta qualcosa. Insomma non sono esenti da
colpa, in cambio però offrono un prodotto di successo, che non è poco. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Questa
dialettica in realtà è fisiologicamente corretta. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Una
squadra che funziona prova ad ottenere condizioni migliori economiche e di
palinsesto, infatti quando provarono a diminuire la presenza di Vespa su Raiuno
il conduttore giustamente si inalberò citando le uniche cose che si possono
citare a propria difesa. Gli ascolti. La polemica si sgonfiò in un baleno. La
vicinanza del Giornalista al governo (Vespa antiberlusconiano?!) tenne lo
scontro nei canoni naturali e si chiuse con mediazioni e soluzioni. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Il
punto infatti è questo. Mascherare da contesa editoriale/economica un problema
che è politico. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="mso-layout-grid-align: none; mso-pagination: none; text-autospace: none;">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Questo
inquina la dialettica editore/creatore, facendo apparire come incomprensibili
le piazzate RAI e permettendo poi a
qualche star televisiva di sinistra di gridare all censura e mettere la sordina
a pecche degli show che a volte esistono eccome (vero Sabina Guzzanti?) <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', sans-serif;">Confondendo
in questo modo le acque, la rai riesce in un invidiabile primato, sembrare
sparagnina e dissipatrice, Censoria e superficiale, politica e qualunquista
allo stesso tempo. Una bella impresa. non c’è che dire. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
the searchershttp://www.blogger.com/profile/10016227742612284383noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3552854100348320049.post-61770136061793634872011-07-08T15:46:00.008+02:002011-07-14T14:59:34.867+02:00berlusconi innovatore?<div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;"><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_VoHg6Vv6jSXK4VW-mt89Z94w31bcxmQd50RD8M5Tiusi0IY1ME5f_lhyyx5SD2pvQe0nNwboSpCSw34nNiGCpL8nwNdcDMDhqIqWW_CvBpKHsssVgf6JJmkOQHvZm7kpKQNIK3cyr3uE/s1600/BERLUSCONI+1978.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_VoHg6Vv6jSXK4VW-mt89Z94w31bcxmQd50RD8M5Tiusi0IY1ME5f_lhyyx5SD2pvQe0nNwboSpCSw34nNiGCpL8nwNdcDMDhqIqWW_CvBpKHsssVgf6JJmkOQHvZm7kpKQNIK3cyr3uE/s320/BERLUSCONI+1978.jpg" width="298" /></a></div><br />
<br />
Mi ha sempre stupito che nessuno abbia provato ad analizzare il quasi ventennio berlusconiano dal punto di vista del futuro lascito politico, sociale e culturale. Infilandosi invece nel collo di bottiglia della riflessione "morale" diciamo così.<br />
Berlusconi è stato un innovatore?<br />
Io credo di si, ma in un modo che diverso da quello percepito. </div><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">Come ho spesso scritto e penso, berlusconi non ha guidato una transizione culturale, piuttosto ha saputo coglierne i sintomi e diventarne l'interprete.</div><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">"Sviluppo senza progresso" diceva Pasolini che tutti citano e spesso a spoposito. Una cosa però aveva colto con chiarezza. Il passaggio dalla civiltà rurale a quella del consumo.</div><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">Nella civiltà del consumo lo spettro di cose che possediamo è la nostra personalità.<br />
Questo determina una nuova generazione di esseri umani che si identificano con quello che "possono permettersi". Il passaggio maestro verso questo nuovo modo di intendere il sé è stata la tv commerciale.</div><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">Berlusconi ha aperto una piccola tv per intrattenere gli abitanti della sua città satellite. Ha incontrato un pubblico pronto a farsi travolgere dalla sua intuizione perchè preparato sapientemente da 30 anni di "rischiatutto" di "domeniche in", di "corride" e "Studio uno". La nuova generazione di consumatori era pronta a vivere laicamente e senza sensi di colpa democristiani appunto il consumo.<br />
Dopo le prove generali degli anni '60, berlusconi ha offerto una chiave ancora più profonda e affascinante.<br />
"Tu sei consumo. E devi esserne fiero. Tu sei i tuoi desideri. Non devi vergognartene."<br />
sembra una canzone di vasco rossi....</div><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">Questo assunto culturale e sociale ha trionfato per circa 20 anni. Ha cambiato gli italiani offrendo loro un modello di fruizione televisiva e di intrattenimento <i>americano</i>. In cui <i>show</i> e <i>prodotto</i> si parlano, si ammiccano, si fondono.<br />
Berlusconi ha capito che separare consumo da senso di colpa lo avrebbe fatto ricco. Così è stato.</div><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">Cosa per altro a cui gli italiani erano largamente pronti e desiderosi dopo i cupi anni '70.<br />
Le sue tv non hanno fatto altro che offrire a questo desiderio un luogo virtuale (le reti mediaset), beni reali (l'epopea del "prosciutto Rovagnati" di Mike Buongiorno) e una "narrazione"... per usare una parola di moda.</div><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">Berlusconi quindi come modernizzatore di processi e non di contenuti.<br />
Questo è la sua genialità ed il suo limite.</div><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">Ha evoluto e cambiato per sempre la <i>comunicazione</i> della tv commerciale, dello sport, della politica.<br />
La tv commerciale sarebbe arrviata comunque sull'omda del passaggio da "idee" a "consumo" che era pronto per compiersi. Ne ha cavalcato l'onda rilanciando continuamente e ispirandosi ai tycoon d'oltreoceano (con un pò di brianzolitudine certo..)<br />
Ma ora anche in questo settore di cui tanto si favoleggia è in ritardo.<br />
LA tv via cavo non la capisce e non la precede. Quello che sky sta facendo a lui (furto di personaggi chiave, possesso dell'inerzia, senso di contemporaneità) è quello che ha fatto lui a mamma RAI negli anni '80. </div><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">Così poi è stato con lo sport.<br />
La creazione dell'<i>evento</i>, l'arrivo in elicottero, l'acquisto di <i>star</i> strapagate, sono pratiche statunitensi che lui ha portato nel calcio nostrano, liberandolo di nuovo da un certo senso di colpa cattolico e dalla mortificazione della propria ricchezza cui i calciatori bravi erano democristianamente tenuti. "non ti vergogni di guadagnare così tanto dando calci ad un pallone?'" E' una frase che Berlusconi è riuscito a seppellire con una risposta semplice. "no". </div><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">In politica poi, il suo lascito nella comunicazione e nell'estetica è profondo e defintivo. Credo che sia davvero provinciale e meschino negarlo. Anche qui, berlusconi ha intuito e prima di tutti (ma non prima di craxi) che la personalizzazione, e l'uso di tecniche di racconto pubblicitario non erano la morte della politica bensì la loro casa naturale per il nuovo millennio. </div><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">Nessuno di noi ricorda gesti politici significativi di berlusconi, ma se io scrivo "meno tasse per tutti" ognuno di voi sorride e ricorda il manifesto. Quello vero o la sua parodia, non importa. Il ricordo è fissato. </div><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">In conclusione credo che il suo grande lascito, più culturale che politico, sia l'avere traghettato la società italiana da <i>luogo di incontro</i> a <i>luogo di spesa</i>.<br />
La sua grande intuizione: Far semprare le merci una cosa sexy. </div><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">Ecco, forse per depotenziare definitivamente il berlusconi politico e consegnarlo alla storia,<br />
bisognerebbe riconoscere finalmente il valore del "berlusconismo" come fenomeno sociologico e culturale e il suo sostanziale fallimento come complesso di valori politici.<br />
<br />
</div><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;"><br />
</div><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div><br />
</div><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">the searcher</div><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div><br />
</div>the searchershttp://www.blogger.com/profile/10016227742612284383noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-3552854100348320049.post-17085234365106009902011-06-28T13:35:00.005+02:002011-06-29T11:40:17.862+02:00dal grande fratello al grande telefono<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjiB9LEiUzaiMZdfpGxSl7Bf6TWAl5CijEWuUWtpH2tRM6_9J2SAG66sShE6OgxNGgBAHh__a17TOBXroZYoLiAhw0xFE-yhWaRKhxwjI2IEYgOBpSgkQhexACptKweun7Qu6B8H70KXZ-U/s1600/Marina-La-Rosa.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="204" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjiB9LEiUzaiMZdfpGxSl7Bf6TWAl5CijEWuUWtpH2tRM6_9J2SAG66sShE6OgxNGgBAHh__a17TOBXroZYoLiAhw0xFE-yhWaRKhxwjI2IEYgOBpSgkQhexACptKweun7Qu6B8H70KXZ-U/s320/Marina-La-Rosa.jpg" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div><br />
<div class="MsoNormal">Forse è un parallelismo ardito, ma io credo che la pratica della pubblicazione di intercettazioni telefoniche siano la diretta conseguenza di questi 10 anni di televisione. </div><div class="MsoNormal">In particolare dieci anni di grande fratello. </div><div class="MsoNormal">Cerco di spiegarmi. </div><div class="MsoNormal">Il grande fratello fece epoca e fece l’impensabile; trasformo il quotidiano, con le sue piccolezze, miserie, in materiale televisivo, in racconto. Il format sancì insomma che la quotidianità priva di talento se non di certe proprie peculiarità caratteriali (la romanaccia tutta core, il toscano che ama fare scherzi) erano degne di diventare show, rappresentazione. A seguire la televisione tutta, passa dalla rappresentazione di una finzione alla fotografia del reale. Un reale, scelto nel corpo molle della società. Palestrati che aspirano ad aprire fitness centre, gatte morte che cercano il bel matrimonio ( e lo trovano….) pizzaioli, disoccupate. </div><div class="MsoNormal">Il grande fratello ha autorizzato lo spettatore a spiare e commentare i comportamenti minimi, marginali, quotidiani delle persone normali.</div><div class="MsoNormal">Hitchcock diceva che il cinema è la vita senza i tempi morti. Il grande fratello sono i tempi morti senza il cinema. <br />
Questa prima pietra miliare, nella distruzione del diaframma fra finzione e realtà ha provocato la valanga. I <i>people show</i><span style="font-style: normal;">. Persone normali che vincono 500.000 euro perché sanno qual è la capitale della Francia, o addirittura perché gli è stato assegnato un pacco a caso. </span></div><div class="MsoNormal">Checché se ne dica, la televisione è un grande laboratorio della morale comune. Ricordo una concorrente della prima edizione del GF (anno 2000.. vedi a volte le date simboliche) di cui ero conoscente. Quando lo scoprimmo noi amici eravamo esterrefatti. I genitori non vollero MAI apparire in trasmissione, ed erano affranti di vergogna per quello che la figlia stava facendo. Dieci anni fa, non cento. Da lì siamo arrivati ad una madre che assiste al figlio che tradisce la propria fidanzata in diretta. E che su questo è intervistata.</div><div class="MsoNormal">10 anni insomma che hanno spostato il comune sentire ed hanno abituato gli italiani a spiare dal buco della serratura. </div><div class="MsoNormal">Convincendoli non solo che fosse giusto, ma anche divertente. </div><div class="MsoNormal">Leggere oggi delle conversazioni telefoniche private sul giornale, non è altro che la prosecuzione del grande fratello con altri mezzi. E’la consacrazione di un modo di osservar la realtà che la televisione aveva già legittimato. Una pratica che le persone (il pubblico, l’audicence) percepiscono come assolutamente normale e per di più lecito. Ecco perché quest’onda di sdegno mi sembra oltre che ingenua, presuntuosa e pretestuosa.</div><div class="MsoNormal">LA televisione e i mezzi di comunicazione hanno lucrato per un decennio su questa tendenza nuova e infinitamente meno complicata da creare. Niente corpo di ballo, niente gavetta per i nuovi talenti, niente soldi sprecati in prove, scenografie, testi. Niente Corrado e niente <i>vianellomondaini</i><span style="font-style: normal;">. </span></div><div class="MsoNormal">La realtà pura e semplice spiattellata sullo schermo e spalmata sui talk show pomeridiani, ad uso casalinghe che discettano sulle corna di tizio o la stupidità di caio. Ignorante è bello, l’elitismo come insulto alla vera <i>ggente</i><span style="font-style: normal;">. </span></div><div class="MsoNormal">Questo atteggiamento ha desacralizzato la privacy. Il passo alla desacralizzazione della politica è stato breve e si è consumato in fretta. </div><div class="MsoNormal">Sublimazione delle sublimazioni, personaggi del sottobosco televisivo, che scelgono come intercambiabili un programma con Emilio Fede o un posto in regione. </div><div class="MsoNormal">Il <i>reality</i><span style="font-style: normal;"> che si fa politica, che si fa intercettazione e torna </span><i>reality</i><span style="font-style: normal;">. </span></div><div class="MsoNormal">Il cerchio si chiude.<br />
<br />
<br />
the searcher<br />
<br />
<br />
<br />
</div>the searchershttp://www.blogger.com/profile/10016227742612284383noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3552854100348320049.post-47028337791658918742011-06-08T01:55:00.004+02:002011-06-08T17:07:56.590+02:00anno zero. le fredde cifre<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div><br />
<br />
Ho fatto un pò di ricerca perchè sono tignoso.<br />
ecco quindi qualche cifra su Santoro<br />
anno zero costa circa 194 mila euro.<br />
Viene vista da uno share del 20% circa. (lo ricordo. la media di rete è 8%)<br />
gli spot vengono venduti a circa 60.000 euro per 30 secondi (dati del 2009).<br />
Anno zero manda in onda nei suoi stacchi circa 20 spot per un totale di 1.200.000 euro.<br />
Anno zero quindi porta ogni settimana alla rai 1 milione di euro.<br />
Lo stipendio del Conduttore era di circa 600.000 euro l'anno. Pagato con il 60% degli introiti della prima puntata di stagione. Da li in avanti solo guadagni per la rete.<br />
Un bilancio finale.<br />
Santoro, ha trascorso 3 anni in RAI.<br />
Ipotizziamo circa 32 puntate a stagione (ottobre/maggio) per un totale di 96 puntate.<br />
Diciamo che le puntate abbiano fatto una media di 1 milione di euro l'una?<br />
Significa che Anno zero ha fruttato in tre anni alla Rai 96 milioni di euro grosso modo.<br />
La liquidazione di Santoro è di 2 milioni di euro, circa il 2% dei guadagni generati dal suo programma.<br />
Ecco sarebbe bello che tutta la retorica sui soldi si infrangesse su queste cifre.<br />
<br />
Ah. Per acquisire questi dati non ho dovuto cercare nei fascicoli stasi.<br />
Ho trovato tutto in rete.<br />
Ma certo imprecare è più divertente che cercare.<br />
<br />
<br />
grazie a:<br />
<br />
http://antenne.blogautore.repubblica.it/2011/06/07/santoro-una-miniera-doro-i-numeri/<br />
http://www.controlinformazionemanipolata.com/?p=1533<br />
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the searcherthe searchershttp://www.blogger.com/profile/10016227742612284383noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-3552854100348320049.post-48052271295443952542011-06-08T00:25:00.001+02:002011-06-08T01:00:56.134+02:00l'inverno del nostro scontento. Santoro e l'anno zero.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhctXxeSNhvami77qRZjJo6FNOhRg9D3Xq6NgoT-ky42XnfW7zZt0u3GSQqU2LyL607TJgGb3B76DK4cOfy1BqYIMMwEBRYoIX5p9xCph3GPsmisiTYyfj6IMFKp78yz4_DtFQSsVj25JaD/s1600/michele-santoro-a-la7.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="250" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhctXxeSNhvami77qRZjJo6FNOhRg9D3Xq6NgoT-ky42XnfW7zZt0u3GSQqU2LyL607TJgGb3B76DK4cOfy1BqYIMMwEBRYoIX5p9xCph3GPsmisiTYyfj6IMFKp78yz4_DtFQSsVj25JaD/s320/michele-santoro-a-la7.jpg" width="320" /></a></div><br />
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Dunque Santoro se ne va.<br />
Lo voleva fare già l'anno scorso, ma la battaglia di principio che si innestò sulla sua trattativa, era allora così rovente che preferì rinunciare. Sapeva di fuga. <br />
Oggi, non a caso dopo una tornata di vittorie amministrative del centro sinistra, e quindi nella percezione generale di un suo momento di forza, risolve il contratto con la Rai.<br />
Intanto uno scoop per voi.<br />
Ebbi occasione di parlare con persone de La7 prima di natale e già allora il tema del suo arrivo era sul tavolo della rete. Con buona pace delle "cassandre dell'epurazione" post-pisapia....<br />
Vediamo questo evento dai vari punti di vista; prima quello che mi interessa di più; quello televisivo.<br />
Santoro, come ha spiegato egli stesso alla nausea, voleva smettere di essere la vestale della sinistra sconfiggenda e tornare a sperimentare in tv. Santoro mira ad essere un creatore di contenuti editoriali ad ampio raggio. Andare in onda si, ma anche produrre, innovare e perchè no, divertirsi di più.<br />
Potrà fare tutto questo, e su una passatoia rossa, a La7 a cui approderà sicurissimamente.<br />
Santoro ha sempre ragionato solo su questioni di principio e sempre da star della tv, mai da politico.<br />
Volevano cacciarlo ed ha dimostrato di avere il diritto di tornare in prima serata.<br />
NON per garantire la prularità e sciocchezze simili. Ma perchè in quanto professionista di successo, ne aveva tutto il diritto. Diritto dimostrato con gli ascolti, che poggiavano su una solida base di telespettatori (non adepti... spettatori.)<br />
Ora, come ogni libero professionista, manager, star del cinema o della tv decide di cambiare aria e cercare altre cose. Certo queste "altre cose" le avrebbe volentieri fate su Rai2, ma le logiche che conosciamo non lo permettevano.<br />
Fine della storia di Santoro. Che non è Gramsci, semmai un Dave Letterman più serio.<br />
Per approfondimenti sull'eterna demagogia dei suoi guadagni e della sua buonuscita vi rimando a questo mio vecchio post. <a href="http://blogthesearchers.blogspot.com/2010/05/le-verginelle-e-il-lupo.html">QUI</a>.<br />
Chi vince e chi perde dunque?<br />
Vince Berlusconi sicuramente.<br />
Che non elimina solo Santoro dallo schermo televisivo. No. Elimina Travaglio. Marco Travaglio.<br />
In due trasmissioni Travaglio parlava.; Anno Zero, e Passaparola, messaggio Web settimanale, trasmesso da Current.<br />
A Current non hanno rinnovato il contratto sui canali Sky e Anno zero emigra da una rete che faceva il 20% ad un altra che fa, nei picchi il 5%.<br />
15% di spettatori generalisti sottratti a Travaglio, cui vengono lasciati il 5% di media di LA7, spettatori figheti, radical chic e già persi in partenza. togliendo finalmente dagli occhi delle casalinghe di Voghera i temibili editoriali travaglieschi e le vignette di Vauro.<br />
Chi perde?<br />
La Rai. Trascinata nelle logiche politiche, una rete che fa una media giornaliera che è meno della metà degli ascolti di Santoro, non riesce a ragionare da azienda ma da propaggine politica. Preferisce perdere ascolti e introiti pubblicitari, piuttosto che fare diga contro le ingerenze politiche.<br />
Non ragiona nè da operatore televisivo che sta sul mercato con logiche di concorrenza e profitto e nemmeno da soggetto realmente politico, che schiettamente sceglie ed esclude.<br />
No. Tronca e sopisce, blandisce e minaccia, rallenta e dissimula.<br />
Fino all'epilogo di questi giorni.<br />
L'ambivalenza Rai è il vero frutto radioattivo di questa vicenda.<br />
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the Searcherthe searchershttp://www.blogger.com/profile/10016227742612284383noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3552854100348320049.post-63987652014437570702011-06-06T20:13:00.009+02:002011-06-07T09:36:24.502+02:00Forse non tutti. Comunque molti, per non dire troppi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMI6_uHlv5GDC-EqkCjPNvcjmQwrWTgSMsTc_-qa9MwIM2_L04jLOxFyd76q0_Fisp-954WDwKAmbwlVXfFoXpXwz1Nptp1oNHTU_OehPjSri0nwDtPGWzChfImaDM0zPJSObQpZ0dhOis/s1600/quartostato.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="201" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMI6_uHlv5GDC-EqkCjPNvcjmQwrWTgSMsTc_-qa9MwIM2_L04jLOxFyd76q0_Fisp-954WDwKAmbwlVXfFoXpXwz1Nptp1oNHTU_OehPjSri0nwDtPGWzChfImaDM0zPJSObQpZ0dhOis/s400/quartostato.jpg" width="400" /></a></div><br />
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E così tutti quelli che conosco e che non devono lavorare per vivere hanno girato milano vestiti di arancione e con la spilla di pisapia....<br />
E' difficile essere contenti di un cambiamento, che comunque qualcosa porterà (20.000 persone in coda per stringere la mano al sindaco il 2 giugno. Non succede dai tempi della fine della guerra secondo me...)<br />
ed essere estremamente scontenti per la qualità delle persone che conosci e si considerano le lance aguzze, protagoniste di questo cambiamento.<br />
Radical chic di terza generazione, che vivono una finta povertà fatta di sacrifici non necessari e lussi mimetizzati. Tipo avere il riscaldamento a legna e non andare una mattina che è una in un ufficio a lavorare. Pensando che vivere spartanamente sia bruciare qualche ramo di faggio e non affrontare la 91 milanese per tutto l'inverno. (chi la prende sa di che parlo).<br />
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A Milano le persone che dovrebbero piacermi mi stanno sulle scatole;<br />
ragazzi che lavorano sodo nei bar da quando hanno 15 anni, che si fanno il culo nelle panetterie aperte dalle 8 del mattino alle 8 di sera "guavdi mi dia quel pane di semola, 2 focaccine e 3 fvancesini ben cotti gvazie. Ho detto ben cotti, vagazzo!!" E poi mezz'ora alla chiusura per lavare pavimenti e cessi. I banconieri di supermercato, che alle 8,45 di sera puliscono l'affettatrice con una perfezione speranzosa, per quadagnare qualche minuto. Poi alle 9,02 arriva la solita stronza, che chiede 2 etti di crudo e ti tocca risporcarla tutta. e mannaggia, un mezz'ora in più prima di tornare a casa.<br />
Tutte queste persone votano Berlusconi purtroppo.<br />
Comprano televisori piatti, smart accessoriate, i-phone e vestiti di marca. Si fanno la lampada, lambiscono senza mai possederli veramente i congiuntivi. Una volta sarebbero stati l'elettorato comunista naturale. Lavoratori. Ma ora sono senza "coscienza di classe"... fa paura sentirlo dire vero? Eppure è così. 20 anni di deregulation culturale hanno convinto i proletari di essere borghesi ed i borghesi a giocare ai proletari.<br />
Gli altri, i ragazzi consapevoli delle diversità culturali, che amano i fratelli rom e le sorelle musulmane sono colti, intelligenti, delicati, educati, solidali, ecosostenibili e pure il cazzo che vve se frega.<br />
Lavorano in una casa editrice alternativa, stupiti di non ricevere 2.000 euro al mese solo per il fatto di conoscere andy wharol e Johnatan safran foer. Vogliono fare i registi, i grafici i web designer.<br />
Spesso vivono di rendita. Case che i genitori hanno lasciato loro e che affittano a poveracci. Non producono reddito fresco, campano di rendite come i loro antenati ricchi. Sono i latifondisti del nuovo milllennio... non li sfiora il dubbio che vivere in questo modo. affittando pezzi di case faraoniche comprate dai genitori, riducendo i consumi al massimo per vezzo, per moda e per paura di dover lavorare sul serio sono in realtà i nuovi parassiti. I <i>giovin signori </i>dei nostri giorni.<br />
Non producono nulla, si limitano a vivere, come certa nobiltà di campagna che attingeva reddito dal lavoro dei mezzadri.<br />
Tutti questi votano Pisapia, ovviamente. Sono gentili, carini, sempre con una punta di presunzione e paternalismo, che riescono a nascondere a prezzo di un feroce autocontrollo.<br />
Non sono la caricatura della reazione che i nostri zii hanno potuto combattere negli anni '50, quando bene e male, rosso e nero, randello e cazzotto erano riconoscibili (a seconda delle proprie idee certo).<br />
Qui è tutto più sfumato, più elegante. Il nemico ti assomiglia. Ti piace.<br />
Amano Pispia quelli che dovrebbero temerlo e viceversa.<br />
I fratelli musulmani e rom avranno spazi e attenzione nella città. Nelle periferie soprattutto...in cui saranno quei panettieri e quei baristi a sperimentare l'integrazione vera. Quella del pianerottolo, del ballatoio, del bar.<br />
I retti, i giusti di Pisapia, nei loro rarefatti open-space non vedranno nulla di tutto ciò. Se non lo scoppiettare del legno nella stufa di ghisa fatta venire appositamente dall'austria.<br />
Penseranno contenti che finalmente Milano ha un sindaco di sinistra.<br />
Poi Pisapia farà qualcosa che assomiglia anche solo vagamente ad un gesto pragmatico, reale, non utopico e nemmeno poetico. A quel punto si pentiranno ed andranno in cerca di un nuovo eroe.<br />
tutti insieme, nelle loro birkenstock consumate, come ne "il quarto stato" di pelizza da volpedo.<br />
Nonostante tutto. Mi sento affine alle persone sbagliate e lontano dalle pesone giuste.<br />
Amo queste fighette colte, anélo alla loro approvazione, spero nella loro simpatia. Non sono migliore di loro. Solo più cosciente delle mie contraddizioni.<br />
Questa la situazione.<br />
Anno di grazia 2011. Milano.<br />
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the searchersthe searchershttp://www.blogger.com/profile/10016227742612284383noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3552854100348320049.post-47557919469540241792011-05-06T19:14:00.001+02:002011-05-07T10:41:37.744+02:00a second chance_take three<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhW6Wh1RmBwTyKlDT4e_C0TWISzqF8aWdDb2xIGHrfZHdtXTwL2peGoxVI6lYLId6VENwwsxc3LP76IYa_mDonVqAX02oRLWnVNw0Mi5e6UNz2Xd72J0kz89IQvAe84P4Q0OhvemtJY3u1G/s1600/franco1%255B1%255D.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhW6Wh1RmBwTyKlDT4e_C0TWISzqF8aWdDb2xIGHrfZHdtXTwL2peGoxVI6lYLId6VENwwsxc3LP76IYa_mDonVqAX02oRLWnVNw0Mi5e6UNz2Xd72J0kz89IQvAe84P4Q0OhvemtJY3u1G/s400/franco1%255B1%255D.jpg" width="310" /></a></div><div class="MsoNormal"><br />
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</div><div class="MsoNormal">immaginatevi gli anni ‘70.</div><div class="MsoNormal">Fate l’attore, siete bello, ma anche timido e scontroso, avete quella asciuttezza nello splendore che solo gli anni '70 possedevano. Siete amato da migliaia di ragazze ed ammirato dai ragazzi. </div><div class="MsoNormal">Guadagnate bene, fate una vita meravigliosa, recitare, fare sport, vi godete la giovinezza, ospite di trasmissioni televisive e di servizi speciali sui giornali dell’intera penisola.</div><div class="MsoNormal">Avete la passione per le moto. Ne comprate una di grossa cilindrata. </div><div class="MsoNormal">Una notte vi schiantate sulle strade di Roma e non morite, no. </div><div class="MsoNormal">Rimanete paralizzati.</div><div class="MsoNormal">Questa è una storia vera. Il protagonista si chiama Franco Gasparri. Lo vedete nella foto, era</div><div class="MsoNormal">l’attore di fotoromanzi più famoso di quegli anni. Anni in cui i fotoromanzi vedevano centinaia di migliaia di copie in tutto il mondo.</div><div class="MsoNormal">Ma è da questo punto che comincia la parte più bella di questo racconto.</div><div class="MsoNormal">Mi sono immaginato per anni Franco Gasparri chiuso in casa. triste, disperato, torvo e incattivito a ripensare al suo passato successo. </div><div class="MsoNormal">Niente di tutto questo. </div><div class="MsoNormal">Ho ritrovato le sue interviste ed ho trovato un uomo sereno, forte, pulito. Che ha usato la disgrazia per ripensare la sua vita, per cogliere la sincerità, l’amore e la forza che gli hanno saputo dare la sua famiglia ed i suoi amici. Righe di una serenità e pace come raramente ne lo lette. </div><div class="MsoNormal">“Direi che sono cambiato dentro in meglio. Quando un uomo sta male, quando un essere umano vede la sua vita stravolta, nel suo intimo si accende una luce. Io ero bello ricco e famoso (..) ad un tratto tutto questo è finito, ma è stato in quel momento che il mio animo ha cominciato a vedere e a capire cose che prima non apprezzavo”</div><div class="MsoNormal">Nessuna recriminazione contro il destino cinico e baro, nessuna rabbia…</div><div class="MsoNormal">Un uomo che torna a lavorare come redattore per la "Lancio". La casa editrice che gli ha dato il successo e che in quella casa editrice viene accolto con gioia e rispetto. Li lavora per anni. </div><div class="MsoNormal">Concludo con le parole con cui anche Franco Gasprri chiude la sua intervista ad una delle riviste Lancio, il giorno del suo rientro in redazione.</div><div class="MsoNormal">-Perché hai deciso di ritornare al lavoro attivo, rientrando nella grande famiglia Lancio?-</div><div class="MsoNormal">-“Per il semplice motivo che ritengo di poter essere ancora utile a me stesso ed agli altri. </div><div class="MsoNormal">(…) Ecco perché dico grazie di cuore a chi mi ha dato l’opportunità di ritornare tra voi.</div><div class="MsoNormal">Eccomi dunque. Sono tornato. E faremo ancora molta strada insieme….</div><div class="MsoNormal">Franco è morto nel 1999 per una crisi respiratoria. Aveva 50 anni.</div><div class="MsoNormal">Ho “conosciuto” Franco curiosando tra i fotoromanzi che trovavo in casa di mia nonna…strappavo le pagine per fare i bussolotti da cerbottana, ma intanto leggevo. Ricordo negli anni ‘80 la notizia del suo incidente. Ecco perché ho sentito la curiosità di andare a scoprire cosa ne era stato di lui. </div><div class="MsoNormal">Ero pronto alla tristezza, ho trovato leggerezza e serenità.</div><div class="MsoNormal">Che condivido con voi.</div><div class="MsoNormal"><br />
</div><div class="MsoNormal">the searcher</div><div class="MsoNormal"><br />
</div><div class="MsoNormal"><a href="http://fotoromanzilancio.forumfree.it/?t=32834869">l'intervista a Franco</a></div><div class="MsoNormal"><br />
</div><div class="MsoNormal">qui trovate a second chance_<a href="http://blogthesearchers.blogspot.com/2010/10/la-seconda-chance.html">take one</a> e <a href="http://blogthesearchers.blogspot.com/2010/11/la-seconda-chancetake-two.html">take two</a></div><div class="MsoNormal"><br />
</div>the searchershttp://www.blogger.com/profile/10016227742612284383noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-3552854100348320049.post-47347533235523932442011-05-04T22:33:00.001+02:002011-05-05T10:05:34.061+02:00non è mai andata così<div class="MsoNormal"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgECY07p5gjk1qxZmHx7S1crB7XcsRdjfROdUJhKQ2VV3xL7MzEvh_aShfBYGjJoHmrHF8l3QvhCcM7VNOEmSymFEgyr6NTLnmG5YzCwmh79ocKHgXq2Lm7Ikkqbelgi2YNUWUV8GkPgqST/s1600/NYC7232.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgECY07p5gjk1qxZmHx7S1crB7XcsRdjfROdUJhKQ2VV3xL7MzEvh_aShfBYGjJoHmrHF8l3QvhCcM7VNOEmSymFEgyr6NTLnmG5YzCwmh79ocKHgXq2Lm7Ikkqbelgi2YNUWUV8GkPgqST/s320/NYC7232.jpg" width="320" /></a></div><div class="MsoNormal"><br />
</div><div class="MsoNormal">La dietrologia mi ha sempre insospettito. E ne ho parlato anche in altri <a href="http://blogthesearchers.blogspot.com/2010/07/non-siamo-mai-stati-sulla-luna.html">post</a>. </div><div class="MsoNormal">Un dato poi mi sembra incontrovertibile. </div><div class="MsoNormal">Il complottismo è solo ed esclusivamente rivolto a qualunque cosa facciano gli Stati Uniti. </div><div class="MsoNormal">Di più. Se un evento non riguarda gli stati uniti (tsunami, tempeste di sabbia, crisi finanziarie) lo si rimanda a loro, che lo avrebbero provocato per motivi economici/politici/chennesòqualcosacèsotto. </div><div class="MsoNormal">sembra insomma che lo scatenamento delle dietrologie riguardi sempre e solo l’america. </div><div class="MsoNormal">Con un unico formidabile competitor… il Vaticano. </div><div class="MsoNormal">Che poi ci sarebbero tanti misteri nel mondo meritevoli di analisi approfondite. Mao è davvero morto? Oppure da 30 gestisce il paese al riparo di una grotta nel Quandong? E come sono andate le ultime elezioni russe? Putin è un sosia o è davvero lui? Magari Castro è morto da mesi e Raul usa un sosia addestrato a comparire in tuta adidas per gestire la transizione dei poteri…</div><div class="MsoNormal">Se non siamo mai stati sulla luna e le torri gemelle sono un complotto della Cia, beh, anche queste mie ipotesi meritano pari dignità mi sembra. </div><div class="MsoNormal">In realtà il complottismo mi interessa in sè. Sono convinto che sia una turba del comportamento. </div><div class="MsoNormal">Persone che si sentono marginali a tutto, che si percepiscono come numeri di ingranaggi di cui non conoscono inizio e fine. Novelli Charlie Chaplin di “tempi moderni”. Sviluppano un torvo astio nei confronti dell’autorità costituita, verso cui si sentono impotenti. In questo sentimento innestano frustrazioni personali, manie di grandezza, carriere non decollate. </div><div class="MsoNormal">Hanno promosso lui e non me perché è l’amante del capo (meglio se il capo è anche un uomo, così ci mettiamo un po’ di sessismo), la vita va così, è tutto un magna magna. </div><div class="MsoNormal">Il qualunquismo si innesta poi perfettamente nel complottismo, come il lichene sul muro, uno nutre l’altro. </div><div class="MsoNormal">Eppure è semplice. Nelle vicende quotidiane, ci confortiamo con passi falsi, errori che facciamo, ingenuità, superficialità figlie dello stress, della fretta. Tutto si conclude in modo diverso da come lo immaginavamo. Più ingarbugliato, pieno di conseguenze impreviste. Lo consideriamo normale.</div><div class="MsoNormal">Eppure quello che ci sembra plausibilissimo nella vita quotidiana, all’interno di processi a volte anche semplici (una riunione di condominio….), ci sembra impossibile da ipotizzare in vicende complesse. </div><div class="MsoNormal">Non possono aver sbagliato, c’è qualcosa sotto. </div><div class="MsoNormal">Che le cose a volte vadano semplicemente come sono andate, con il loro carico di contraddizioni, incongruenze, errori, che a volte le persone raccontino i fatti per quello che sono, tutto questo è vissuto dal complottista come un offesa personale. </div><div class="MsoNormal">E più si cerca di spiegare con chiarezza, più il complottista vede complotti. </div><div class="MsoNormal">Forse è per questo che cita spesso l’America e non la Cina, che non si perita di spiegare nulla e quindi il mistero resta mistero. </div><div class="MsoNormal">Poco intrigante per il complottista a cui non interessa in non-conosciuto, ma il non-detto.</div><div class="MsoNormal">Concludo ripetendo come già scrissi, che il mantra “non può essere andata così <i>quella</i><span style="font-style: normal;"> storia”, è un formidabile placebo per dire “non può essere andata così la </span><i>mia</i><span style="font-style: normal;"> storia”. </span></div><div class="MsoNormal">Il complottismo insomma, come malattia senile del rammarico.</div><div class="MsoNormal"><br />
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</div><div class="MsoNormal"> nella foto <a href="http://www.magnumphotos.com/C.aspx?VP3=ViewBox_VPage&VBID=2K1HZOX3CW5A3&IT=ZoomImage01_VForm&IID=2S5RYDWNOMI&PN=264&CT=Search">Jasper Jones</a> nella sua casa di New York. Magnum Photos <o:p></o:p></div><div class="MsoNormal"><br />
</div>the searchershttp://www.blogger.com/profile/10016227742612284383noreply@blogger.com0