mercoledì 16 febbraio 2011

laicità à la carte



è interessante questa battaglia laica di Giuliano ferrara a colpi di mutande.
Ferrara ci parla di comportamenti privati, di abitudini sessuali e morali che non dovrebbero riguardare uno stato, perchè attengono alle scelte personali.
Chiama alla guerra contro il nuovo puritanesimo... con toni da "uomo qualunque", in sostanza, non rompeteci i coglioni...
D'accordo su tutto, per carità. E' incredibile però come  Ferrara si consenta carpiati tripli ideologici (con quella mole poi..) che ad altri invece sono negati.
Parliamo infatti di quello stesso Ferrara che invocava un nuovo puritanesimo (con altro nome) nella sua guerra santa contro l'aborto. 
Ecco li la laicità dello stato lascia il passo e velocemente, a  un giudizio morale, moralissimo. 
Perché per lo Stato laico, la donna deve poter essere libera di scegliere i propri comportamenti, appunto.   Per lo Stato di conseguenza, un feto di poche settimane è una struttura molecolare che non si può ancora chiamare essere umano, questo consente un passaggio faticoso ma essenziale di libertà  ad un cittadino,  la donna, che decide cosa fare. Per i cattolici invece quella possibilità di essere umano (il feto)  è già uomo e la sua salvaguardia va garantita ad ogni costo. Cosa è laico e cosa neo puritano in questi due casi Ferrara?  
Ferrara è  poi lo sponsor intellettuale  e l'ascoltato "consigliere del principe" di un governo che ha affossato le staminali, che non vuole nemmeno sentire parlare di  unioni civili.
Mi domando se queste scelte non siano neopuritanesimo all'ennesima potenza, interventi nelle abitudini sessuali e morali (eccome) delle persone.
Se sto male e non posso sposare un partner del mio stesso sesso, al mio capezzale lui non ha letteralmente diritto di accesso. Intendo dire che in rianimazione, se non siete marito o moglie di qualcuno non vi ci fanno entrare.
Ecco un altra domanda, la sala rianimazione è uno spazio privato se dentro sta tra la vita e la morte la persona che amiamo o no?  
Su queste domande più sostanziali e dolorose certo, delle feste private, mi aspetterei un dibattito alto da Ferrara, che ne ha le armi intellettuali e morali. 
Il suo  laicismo à la carte invece  è comodissimo;
costa molto di più, ma mangi solo quel che vuoi. 


the searcher

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