martedì 21 dicembre 2010
del silenzio a volte
non è che li tratti bene i miei venti (manzoniani) lettori.
Per lunghi tratti non scrivo più nulla e le persone giustamente si stancano di passare davanti ad un edicola sempre con lo stesso giornale.
è che il bello di un blog è proprio il suo flusso umano.
Allora le giornate passano in fretta perché, citando ligabue, che non sarà colto ma con la pancia a volte ci prende "la vita è sempre forte/molto più che facile" .
Ecco a volte la vita, come credo capiti anche a voi, prende il sopravvento sulla parola.
Poi passando di notte in un parco giochi vuoto e innevato scopro questo strano attrezzo nella foto.
Credo serva a lanciare un pallone dentro e vedere da dove esce (?), ma ricorda anche certi megafoni da fantascienza anni '30 ed ha una sua bellezza misteriosa.
Non riesco a sfuggire alla facile metafora.
Che la vita è un pò questo gioco, che tu lanci cose in aria e non sai mai bene da che parte ricadono.
Dal prossimo post basta poesia. prometto.
the searcher
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4 commenti:
a me e agli altri 19 piace questo flusso umano. luigi
oh grazie luigi, manzoniano lettore!
fa piacere, davvero...
ciao, da oggi hai una ventunesima lettrice.
Mi piace moltissimo il tuo blog.
L'onestà, il dubbio, le domande e la vita che traspaiono dalla tua limpida e bella prosa.
Sara
caspita grazie mille Sara....
che belle parole!
mi sento responsabilizzato a scrivere di più e più spesso.
Manzonianamente prometto....
a presto qui allora!
Luca
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