martedì 18 novembre 2008
mi ci tirano per i capelli
insomma io in questo blog volevo parlare di cinema, dello sguardo di john wayne in sentieri selvaggi. Di quello di al pacino in carlito's way, di alcuni battute memorabili, come ad esempio
-ora voglio solo stare qui con te ed esistere in pace- so fare anche quello" che si scambiano kevin Costner e Susan Sarandon in bull durham, un meraviglioso film.
Poi tocca parlare di villari.
sarà Vìllari o Villàri poi?
Tocca ricordare a veltroni, che sperava di interrompere la deriva a morire della vecchia politica per incarnare la nuova. uno sforzo nondimeno titanico per lui, ma ci aveva provato. Che non ce l'ha fatta.
Ecco intorno al suo stizzito aut aut a villari (villàri) ci vedo il compagno di classe sensibile ma debole, che se ne fa fare da chiuque e più che a un porco. Poi trova il comagno di banco magrolino, mingherlino come lui che gli prende la gomma in prestito. E su questo episodio esiziale e irrilevante della sua vita aggrappa tutta la sua morale, la sua avventura umana, la sua supposta forza. il risultato è quello, si purtroppo le cose stanno così, di risultarci allo stesso tempo patetico e irritante.
Ho aspettato per mesi cose che non verranno più.
ho aspettato l'azzeramento del vertice PD e la nomina solo di 40/50 enni vergini di politica di palazzo.
Ho aspettato la cacciata di parisi alla prima (prima) frase delle molte che ha detto sull'ulivo. (l'ulivo... con Ferrero. e parla anche)
ho aspettato frasi come "stanno governando bene. possiamo solo dare una mano dove serve e intanto riorganizzare il partito. preparandoci alle elezioni future con una nuova classe dirigente negli uffici centrali e sul territorio"
ho aspettato la chiusura con di pietro e il mea culpa tre mesi prima.
ho aspettato ( e aspetto ancora) la frase. "binetti, sei fuori dal partito. non perchè sei una cattolica, ma perchè sei violenta e intollerante nella sostanza e non nella forma."
ho aspettato che andasse alla guerra dicendo che se volevano prenderlo per sfinimento lui indiceva un congresso straordinario aperto a tutti TUTTI gli iscritti con votazione del segretario pubblica e per acclamazione. e vedessero come andava.
ho aspettato parecchio e adesso mi accorgo che non dobbiamo aspettare più. Che veltroni è politicamente morto.
le cose stanno così purtroppo.
la leva per risollevare 'inerzia politicante in cui versa il partito è troppo potente da innestare. il rapporto tra asse e punto di sollevamento è ormai troppo arduo.
E se si farà da parte poi (succederà forse alle europee) avemo d'alema segretario e un'alleanza con vendola e casini. Più la società civile è ovvio. quella non manca mai. come l'orzata ad agosto.
questo èil futuro, questo il punto.
posso solo consigliare di mettere nel lettore dvd bull durham e guardarlo tutto.
a volte la vita è una palla che va veloce fuori dal campo. Se la lasci andare li, devi scavalcare la recinzione e ributtare la palla dentro, ma tu. tu, non puoi tornare più a giocare.
ciao valter
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3 commenti:
Esiste un consenso ormai plebiscitario sull'inadeguatezza di Veltroni. Da destra, da sinistra, dal centro, dagli astensionisti. La motivazione è soprattutto quella caratteriale (cercare sul dizionario il lemma "molle" e sinonimi). Ma se il motivo è quello, bene: lo si sapeva da vent'anni. E le primarie? come la pensano quelli che si sono messi in fila per le primarie? OK, è ingeneroso prendersela con i bravi votanti delle primarie (salvo che sono già arrivati al secondo errore su due, e allora saranno bravi, ma pure un po' diabolici). Occorre però avere il coraggio di dire che le primarie sono, nel migliore dei casi, una burla ammantata di retorica. E da questo fatto si deve ripartire, perché ripartire è necessario. E, visto il panorama, è facile perseverare nell'errore, se non si guarda mai in faccia la realtà. La realtà, come sempre, è di disarmante semplicità: ce n'è uno solo che abbia la statura. Il più antipatico? OK, il più antipatico.
io la statura non la discuto.
ma la sua visione è irrealistica nello scenario attuale. Io credo che sia troppo "vecchio". E' vecchia la sua visione e il suo senso di realtà. E' un uomo che non sa cosa sia internet. Mentre milioni di americani ricevono mail personali di Obama durante la campagna...
Le primarie. oggi ho letto un commento molto bello sulla metamorfosi veltroniana, dal parito "liquido"che tutti aspettavamo a quello tradizionale con le tessere e le correntine. Tutto succede non perchè veltoni perda, che perdere era previsto, ma perchè ha perso troppo. la percentuale pd alle scorse elezioni giustifica lo stato atuale. lo giustifica agli occhi dei dirigenti ex ds ed ex margherita beninteso.
Ma questo alle primarie non potevamo prevederlo.
Con le debite proporzioni è come se la presidenza obama si chiudesse con un bilancio alla jimmy carter.
Credevamo davvero che dandogli quell'onda di preferenze gli avremmo consegnato la forza di cambiare il partito. Infatti l'nerzia pre elettorale era tutta sua. Dalla sconfitta con margini che non aveva previsto non si è più ripreso. L'inerzia ora è al centro desta. sfido chiunque a negarlo.
Sì sì, tutto giusto. Ma, poiché la vita continua, occorre stabilire, con una qualche urgenza (diciamo per ieri) chi debba essere il segretario. Per quanto mi riguarda, non ho dubbi né sulla persona né sul metodo (il comitato centrale defenestra e nomina). Come? non si chiama comitato centrale? Pazienza. Anche le primarie non erano primarie.
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